Niente da fare. Per adesso Kai En Chang non si trova. A ormai 48 ore dalla tragica esplosione della villetta di Eglio Sassi, nel comune garfagnino di Molazzana, non c’è traccia della donna di 52 anni originaria di Taiwan ufficialmente dispersa dalla notte fra sabato e domenica. Attualmente viveva lì la signora, in compagnia del marito Seetoh Kwok Meng, sessantottenne di Singapore, il cui corpo senza vita è stato invece ritrovato subito o quasi. Domenica mattina per la precisione, circa 10 ore dopo la tremenda esplosione di sabato sera alle 23,45.
La coppia aveva cenato con alcuni amici in un ristorante della vicina Castelnuovo Garfagnana. Poi, verso le 23,15, i due hanno salutato per fare ritorno a casa a Eglio Sassi: circa mezzora dopo la violentissima deflagrazione che ha distrutto la villetta dove vivevano. Seetoh e Kai avevano acquistato questa casa qualche anno fa, prima della pandemia: i due erano soliti trascorrere in questo piccolo angolo di paradiso della Garfagnana diversi mesi l’anno, sia in estate che in inverno. Stavolta, ad esempio, erano arrivati a Eglio Sassi lo scorso 6 dicembre e sarebbero dovuti ripartire il prossimo 23 gennaio. «Una coppia ben inserita nella vita del paese – sottolinea il sindaco Andrea Talani -, nonostante le difficoltà della lingua. Due persone conosciute e stimate da tutti, un dolore immenso per la nostra comunità».
Per tutta la giornata di lunedì le ricerche dei pompieri sono andate avanti senza sosta, con l’impiego anche di unità cinofile di Anpana Lucca. Tutto inutile. Se entro martedì mattina la situazione non si sblocca, le ricerche verranno estese ai boschi adiacenti la casa, per verificare che l’onda d’urto dell’esplosione non abbia scaraventato la donna a decine di metri di distanza. La casa è stata ormai passata al setaccio palmo per palmo e di Kai En Chang, purtroppo, non c’è traccia.