La recente sentenza del TAR ha aperto alla possibilità per il comune di Lucca di continuare a gestire il proprio servizio idrico in autonomia. In questo contesto nasce il gruppo “Salviamo la nostra acqua” con l’obiettivo di informare i cittadini, potenzialmente disorientati su un tema così complesso.
“Geal in questi anni ha saputo gestire il servizio idrico lucchese con efficienza, efficace manutenzione e costi per i cittadini tra i più convenienti. Ovviamente nessuno può fare miracoli, ci sono ancora utenze e fognature da allacciare; ma, con la certezza di una nuova concessione trentennale, Geal potrà continuare gli investimenti e completare i processi di allargamento utenze e ottimizzazione degli impianti- dichiara il gruppo- Siamo arrivati a questo risultato grazie allo studio e all'interazione di un giovane avvocato: Massimo Pieri, che ha suggerito la via legale di rispetto della legge ripresa dal comune. Siamo grati al sindaco Pardini di quanto fin qui fatto, e siamo pronti a scendere in campo affinché questa importante battaglia per la salvaguardia dell’acqua di Lucca sia portata a compimento”.
“Noi comuni cittadini auspichiamo che l'amministrazione individui i percorsi più idonei a consentire il servizio pubblico, con una gestione in house, evitando compromessi con la regione- proseguono- Per noi è fondamentale il concetto di territorio e di vicinanza ai cittadini, evitando grandi carrozzoni, che, lo abbiamo visto nella sanità, sono moltiplicatori di burocrazia e di aumento di posizioni dirigenziali, non funzionali alla cittadinanza che perde ogni potere di controllo e di confronto”.
I cittadini interessati a partecipare e dare il proprio contributo possono contattare il gruppo attraverso la mail