Tutti negativi i risultati dei test sierologici fatti agli operatori, ai dipendenti e agli ospiti delle strutture sociali e di emergenza del Foro Boario (spazio diurno e dormitorio straordinario), via Brunero Paoli (dormitorio, diurno per persone fragili e casa accoglienza) e Casa della Carità di via del Fosso (mensa sociale). Un risultato importante, raccontato dall’assessora alle politiche sociali, Valeria Giglioli.
“Nel momento in cui è scoppiata l’emergenza Covid-19 ci siamo subito preoccupati di attivare una rete sociale solida e capillare che potesse rispondere alle esigenze della popolazione, di tutta la popolazione - commenta Giglioli -. Spesa a domicilio, assistenza agli anziani, ai disabili e alle persone fragili, supporto psicologico, segretariato sociale, erogazione dei buoni spesa, erogazione del contributo affitto, lavoro incessante con gli uffici e con le associazioni del tavolo della marginalità del nostro territorio. A tutti questi interventi abbiamo affiancato il supporto alle persone senza dimora, dando accoglienza per il giorno e la notte: oltre alle mense sociali e ai centri diurni già esistenti, abbiamo attivato spazi diurni e dormitori straordinari, per non lasciare nessuno per strada. Luoghi aperti in sicurezza, come quello al Foro Boario, grazie alla collaborazione delle associazioni e in particolare di OndaEspressiva, dove gli ospiti stanno osservando tutte le precauzioni, dalla misurazione della temperatura all’uso della mascherina fino al lavaggio frequente delle mani e il rispetto della distanza di sicurezza. Proprio per dare continuità a questo percorso abbiamo deciso di effettuare, in collaborazione con l’Asl - zona distretto, i test sierologici sugli operatori, i dipendenti e i frequentatori di questi spazi: abbiamo richiesto i kit per le case accoglienza, i centri diurni, i dormitori, le mense e le strutture d’emergenza. Siamo già partiti con Foro Boario, via Brunero Paoli e via del Fosso e i risultati sono favorevolmente straordinari: tutti negativi. Ora continueremo con le altre strutture, come il dormitorio della Croce Verde su viale Castracani (anche qui li faremo anche agli operatori e ai dipendenti) e le altre sedi Caritas, per un totale di oltre dieci strutture. Ancora una volta il mio ringraziamento e quello di tutta l’amministrazione comunale va ai dipendenti degli uffici sociale e housing-sociale e alle associazioni del terzo settore, in particolare a quelle che fanno parte del tavolo della marginalità”.