È partito nella scorsa settimana all’ospedale San Luca di Lucca un servizio gratuito per far leggere giornali e riviste ai pazienti dei reparti Covid. L’iniziativa è portata avanti dall’associazione di volontariato “Telia” ed è stata approvata e supportata dalla direzione ospedaliera.
In pratica l’associazione finanzia l'acquisto delle pubblicazioni, che vengono poi distribuite ai pazienti dal personale sanitario. Nella prima settimana il servizio è stato sperimentato in un reparto Covid, ma viene esteso in questi giorni agli altri reparti dove i degenti stanno un po' meglio e desiderano leggere.
I pazienti, infatti, non possono comprare da soli giornali e riviste, visto che nelle stanze delle persone ricoverate per Coronavirus non può entrare ed uscire nulla.
L'idea è stata quella di comprarli ogni giorno per loro e di questo si occupa appunto l’associazione di promozione sociale “Telia”, che ha sede a Marlia ed è nata nel 2018 dall’entusiasmo di un gruppo di donne che hanno accettato la sfida di mettere in gioco le proprie competenze, passioni ed abilità per promuovere la crescita personale degli altri.
A consegnare le riviste sono ovviamente gli infermieri di reparto, che in precedenza avevano anche raccolto i “desiderata” dei pazienti ed inviato l’elenco all’edicola dell’ospedale San Luca, che a sua volta aveva preparato il pacco dei giornali e lo aveva fatto avere in reparto per la distribuzione.
“Si tratta di un altro modo, insieme ad altri già in uso nei nostri ospedali - evidenzia la direttrice del San Luca Michela Maielli - per rendere più umano e meno medicalizzato questo momento difficile della vita di persone che hanno avuto la sfortuna di incappare nel virus e di contrarre la malattia.
Lo sforzo dei nostri sanitari è rivolto in via prioritaria a salvare la vita ed a ripristinare le funzioni vitali, ma quando il paziente sta meglio è importante stimolarlo dal punto di vista psicologico e cognitivo e fargli riprendere un contatto con il mondo esterno. Questa iniziativa si inserisce perfettamente in un processo di cura che guarda alla globalità della presa in carico del paziente, non sono quindi all’aspetto puramente clinico”.
“E’ un’iniziativa semplice ma importante - spiega la presidente dell’associazione “Telia” Ilaria Cardella - perché consente di rimettere queste persone in contatto con la vita reale.
L'isolamento imposto ai pazienti comporta infatti una riduzione delle relazioni sociali ed un distacco dal mondo esterno. Poter leggere un giornale od una rivista aggiunge una minima parte di normalità al ricovero. Speriamo così, magari, di aiutare queste persone a guarire un po’ prima”.
Sulla pagina aziendale di Facebook la video intervista ad Ilaria Cardella che illustra l’iniziativa.
“Oltre alle iniziative organizzate per l’ospedale San Luca, tra le quali anche una raccolta fondi - aggiunge la presidente dell’associazione - proprio in questo momento di difficoltà per tutti, abbiamo attivato anche due servizi gratuiti di consulenza psicologica e finanziaria. Due nostre associate qualificate, una psicologa ed un promotore finanziario, mettono a disposizione un po' del loro tempo per dare telefonicamente sostegno psicologico l'una e informazioni economiche o amministrative (ad esempio per sospendere un mutuo) l'altra. Qualsiasi informazione si può reperire sulla pagina Facebook Associazione Tèlia”.