Si è svolto questa mattina un sopralluogo al cantiere di restauro del Sacrario ai Caduti per la Patria di tutte le guerre del cimitero urbano di Sant'Anna. Erano presenti Pietro Maddaleni dell'Associazione Nazionale Autieri d'Italia, l'assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani, per Lucca Riscossioni e Servizi il presidente Giada Martinelli, il direttore Mauro Natali e l'ng. Paola Branda, i consiglieri comunali che hanno seguito l'iniziativa Alessandro Di Vito, Stefano Pierini e Giovanni Ricci, il restauratore Paolo Cecchettini.
Il restauro è stato promosso dall'Associazione Autieri d'Italia e dall'Unione Nazionale Mutilati per Servizio che in questi anni si sono interfacciate con l'amministrazione comunale e con gli altri soggetti interessati. Attraverso una convenzione con Lucca Riscossioni e Servizi è stato possibile affidare la gestione del restauro direttamente alle due associazioni che hanno finanziato l'opera con 14mila euro (settemila euro ciascuna) mentre un finanziamento di 10mila euro è arrivato dal Ministero della Difesa.
Il primo lotto dei lavori per una spesa totale di 24mila euro riguarda la guglia a otto spioventi in cemento armato profilato che costituiscono la parte superiore e più visibile del monumento e si concluderanno entro la fine dell'estate. Successivamente sarà restaurata la parte basale del monumento rivestita di lastre di travertino.
Il Sacrario ai Caduti per la Patria fu voluto dalle associazioni patriottiche e combattentistiche per riunire assieme i resti di circa 200 caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Il progetto affidato già negli anni '60 all'architetto Tito Salvatori fu realizzato quasi venti anni dopo e inaugurato dal sindaco Mauro Favilla il 30 ottobre del 1983.