La polizia municipale di Lucca si dota di due nuovi agenti… a quattro zampe: nasce l’unità cinofila del nucleo di sicurezza urbana, composta da due agenti e due cani, grazie a cui Lucca si pone alla pari di molte altre grandi città italiane e si svincola dall’appoggio di Prato.
“Questa è la prima unità cinofila nella provincia di Lucca- ha affermato il comandante Maurizio Prina- In precedenza avevamo una convenzione con Prato per l’utilizzo dell’unità cinofila: adesso saremo noi a poter stipulare convenzioni con chi ne abbia bisogno, che siano le forze di polizia di altri comuni o le altre forze del comune di Lucca”.
Questa nuova articolazione della polizia locale lucchese, coordinata dall’ispettore Massimo Urbani, è costituita dal pastore belga Rey, già in fase avanzata di addestramento, e dal pastore tedesco Quark, più giovane e ancora agli inizi, insieme agli agenti Francesco Pellegrini e Antonio Parducci: cane e conduttore vivranno insieme 24 ore al giorno, portando alla formazione di un legame del tutto speciale.
“Questo avrà ricadute positive sia sul benessere degli animali che sul loro rendimento professionale- ha spiegato Prina- Abbiamo trovato che questa sia la migliore generazione, anche grazie all’esperienza dell’agente Pellegrini che in precedenza si occupava dell’unità cinofila a Pisa. Per facilitare il trasporto durante le operazioni ci siamo, poi, già dotati di un veicolo appositamente allestito per i cani, di ultima generazione nel suo genere”.
A rendere possibile la costituzione del nucleo ha contribuito anche il Rotary Club di Lucca che, appresa la notizia dell’acquisto di un primo cane, ha deciso di donare un pastore tedesco. “Ringrazio il socio Giancarlo Nolledi: è lui che, venuto a conoscenza dell’interesse dell’amministrazione a completare quest’unità, ci ha dato l’opportunità di pensare che una delle tante attività che svolgiamo poteva essere completare l’unità cinofila della polizia municipale”, ha affermato il presidente Giuseppe Lunardini.
Completato l’addestramento, cosa che avverrà per Rey a giugno e per Quark pochi mesi dopo, i due nuovi agenti si occuperanno della ricerca di sostanze stupefacenti. “Questo va nell’ottica di contrastare lo spaccio di droga e la microcriminalità, che sono materie di competenza dei comuni- ha osservato il comandante- Sarà un valore aggiunto per la polizia municipale, un’attività ancora più professionalizzante: crediamo nella qualità del lavoro e nella professionalità dello stesso”.
“Speriamo che sarà un beneficio per tutta la città a livello di ordine pubblico”, ha concluso l’assessore alla sicurezza e vicesindaco Giovanni Minniti.