Una udienza decisamente noiosa, inutile per lo svolgimento del processo, non avendo portato alcun elemento di novità e sembrando più l'ennesimo tentativo di allungare il brodo di una difesa, quella dell'avvocato Giuseppe Napoleone amico e appassonato di ciclismo come il suo cliente, che sia pure lentamente si sta avvicinando al giorno, letteralmente, del giudizio. Cinque i testimoni chiamati in causa dalla difesa dell'ex campione del mondo Mario Cipollini, ma ne sono stati ascoltati solamente tre mentre gli altri due, impossibilitati a comparire, verranno interrogati l'8 giugno unitamente ad altri due testi che la difesa dell'imputato ha chiesto di poter esaminare ricavandoli dalla deposizione della parte lesa, la ex moglie di Re Leone Sabrina Landucci. Cipollini è accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce. In aula, oltre all'avvocato Napoleone, anche i colleghi Susanna Campione del foro di Roma legale di Landucci e Letizia Levoratti avvocato di Silvio Giusti anche lui parte lesa nel processo.
L'udienza è scivolata via senza particolari patemi d'animo, con i testi che si sono limitati a raccontare ciò che, sostanzialmente, non ha niente a che vedere con l'oggetto del processo, soprattutto, se si tiene conto che, a precisa domanda dell'avvocato Campione, hanno tutti ammesso di non vedere la ex moglie di Cipollini, addirittura, dal 2004! Nessuno di loro ha mai assistito a scene di violenza tra i coniugi, ma è altrettanto vero che, come ha fatto notare il legale di parte civile, sarebbe stato ben difficile e anche rischioso che le scene di violenza avvenissero in presenza di terze persone.
L'unico elemento di novità è stata la decisione dell'avvocato Napoleone di rinunciare a far comparire le due figlie della coppia che, al contrario e in un primo momento, Cipollini aveva inserito nella sua lisdta dei testi a favore. Una scelta, a nosro avviso, saggia che permette alle due ragazze di stare fuori dalla brutta vicenda e di non doversi sottoporre ad una esposizione pubblica umiliante e dolorosa.
Alla fine il giudice Felicia Barbieri che segue il caso dall'inizio, ha fissato la prossima udienza per l'8 giugno nel corso della quale saranno ascoltati gli ultimi testi richiesti dalla difesa dell'ex campione mondiale delle due ruote dopodiché si andrà direttamente al 22 giugno quando ci sarà la discussione finale e, a seguire, la sentenza.