L'assessore regionale uscente, nonché ex consiglie comunale di Altopascio e attuale candidato sindaco a Coreglia, Marco Remaschi, replica al consigliere provinciale Maurizio Marchetti sulla caccia.
"Il risvegliato interesse di Maurizio Marchetti - esordisce - per il mondo venatorio, che fino ad alcune settimane fa era limitato alla fase dell'utilizzo finale della selvaggina durante qualche cena, come ben si addice al personaggio, in piena campagna elettorale, non pare realmente orientato a un convinto sostegno ai cacciatori, ma come suo solito è teso ad alimentare in modo strumentale la confusione che in questi giorni è stata creata ad arte da parte di chi ha come reale scopo il blocco dell'attività venatoria".
"I fatti sono chiari e lineari - sottolinea -: a seguito della delibera della giunta regionale in cui si consentivano le due giornate di preapertura, alcune associazioni animaliste, come accade ogni anno e in ogni regione, hanno proposto un ricorso al TAR, che domenica 30 agosto senza nemmeno sentire la controparte, in attesa del dibattito sul merito, ha inteso, in modo assai singolare sia per modi che per tempistica, sospendere la parte della delibera che riguarda il carniere giornaliero in pre-apertura relativo alla tortora, sostenendo peraltro al contempo la inconsistenza della richiesta di blocco totale della pre-apertura avanzata invece dalle associazioni suddette".
"Al fine di rendere chiarezza e piena efficacia degli atti approvati - spiega -, la giunta regionale ha quindi deliberato, nella giornata di lunedì 31 agosto, un nuovo atto nella quale, pur non condividendole nel merito, si sono recepite le richieste del TAR riguardo la limitazione del prelievo delle tortore a 5 per giornata, ribadendo le altre indicazioni per quanto riguarda le giornate di pre-apertura di oggi e di domenica 6 settembre".
"Quindi ancora una volta - conclude - il mondo venatorio è stato vittima di errate informazioni, diffuse sia da parte di alcuni soggetti che dichiaratamente intendono promuoverne la completa chiusura; sia da parte di chi specula per propri fini personali sulle vicende di un mondo che troppo spesso viene interpellato solo durante i periodi elettorali e del quale, come per il resto, si dovrebbe dibattere pubblicamente solo dopo averne studiata e compresa la complessità, altrimenti si tratta solo di discussioni da bar".
Remaschi replica a Marchetti: "Il mondo venatorio è stato vittima di errate informazioni"
Scritto da Redazione
Cronaca
02 Settembre 2020
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