Lo aveva promesso. Lo ha mantenuto. Se e quando avesse scritto e pubblicato un secondo libro, non avrebbe esitato e sarebbe nuovamente venuto a presentarlo a Lucca, la città dove è stato accolto alla grande nella straordinaria struttura della Casa del Boia in via dei Bacchettoni e dove anche i suoi contestatori gli gridarono, verniciati di rosso-fucsia, Vannacci fascista sei il primo della lista di brigatista memoria. Infatti, dal momento che il 12 marzo è apparso in libreria Il coraggio vince https://www.lagazzettadilucca.it/storicamente/il-coraggio-di-roberto-vannacci-e-la-societa-della-deresponsabilizzazione con quel vince scritto al contrario come era ed è il suo... mondo e il mondo in cui viviamo, ecco che il generale Roberto Vannacci ha scelto di venire a presentarlo ancora alla Casa del Boia il 29 aprile, lunedì, alle 17.30 grazie alla disponibilità di Toni Lazzaroni che ha messo a disposizione gratuitamente la struttura.
Un'occasione unica per poter incontrare e ascoltare il racconto di quello che si è confermato un secondo caso letterario grazie ad una prosa semplice, che scorre benissimo e che arriva diretta al cuore di coloro che l'hanno letta o la leggeranno. Qui non si tratta di un pamphlet più o meno polemico, bensì di una biografia anzi, una autobiografia che ripercorre la vita di questo incursore non soltanto con la divisa, ma nel quotidiano perché, è bene dirlo subito, chi è incursore una volta lo sarà per sempre. E, quindi, scomodo, sincero, alieno dai compromessi e dalle viltà di un modo di vivere e di pensare che ha fatto, purtroppo, breccia non solo nelle menti dei mediocri, ma anche in quelle, che si sono adattate, dei migliori.
L'evento, organizzato con il patrocinio di ArtItaly di Massimiliano Simoni, vede la partecipazione di Gina Truglio della libreria Ubik che si occuperà della vendita dei libri e sarà presentato attraverso la consueta intervista a tutto campo, dal direttore (ir)responsabile direttore delle Gazzette Aldo Grandi.
