L'arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti interviene in vista di Santa Croce 2020 e riporta il programma delle celebrazioni nella Cattedrale di San Martino. Il vescovo ricorda che la possibilità di segnalarsi attraverso il sito della diocesi alle celebrazioni in cattedrale per la Santa Croce sarà possibile dalla metà della prossima settimana, dopo il 2 settembre.
Così il vescovo:
Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi:
«Fuggi come un passero verso il monte»? […]
Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?
Ma il Signore nel tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi sono aperti sul mondo,
le sue pupille scrutano ogni uomo.
(Sal 10, 1.3-4)
Carissimi,
le celebrazioni di Santa Croce si svolgeranno quest’anno in un clima e secondo modalità del tutto singolari, a motivo di una pandemia che infuria ancora in diverse parti del mondo e che anche da noi – pur sotto controllo - non accenna a placarsi. I partecipanti alle azioni liturgiche in cattedrale e alla processione saranno contingentati, secondo modalità in parte ancora da precisare, per consentire l’osservanza delle misure anti-contagio; anche la possibilità di assistere al corteo sarà ridotta, perché solo alcuni spazi saranno aperti al pubblico, con limitazioni di numero. Non appena le autorità definiranno quote e procedure, sarà cura anche della Diocesi informare adeguatamente i fedeli. In ogni caso, i pochi “fortunati” che riusciranno a prendere parte alle celebrazioni si sentano rappresentanti di tutti, portando nel cuore non solo i propri pensieri e desideri, ma anche le attese e i sentimenti dell’intera comunità ecclesiale e civile della nostra terra.
Nel pieno del lockdown, alla vigilia della Grande Settimana, interpretando l’intenzione di molti, ho rivolto al Volto Santo un’accorata supplica per il popolo e per la città. Invito ancora tutti i Lucchesi, in patria e all’estero, a “rifugiarsi in lui” – come recita il salmo – nella consapevolezza che i suoi grandi occhi “sono aperti sul mondo”; nessuno si senta dimenticato dall’amore di Cristo, poiché “le sue pupille scrutano ogni uomo”. Il Crocifisso-risorto desidera renderci partecipi della sua vittoria sul male e sulla morte, affinché nessuna circostanza ci schiacci, ma siamo invece capaci di viverla: con fiducia, ma senza fideismo; con pazienza, ma senza rassegnazione; con prudenza, ma senza paura; con impegno, ma senza ansia; con intelligenza, ma senza superbia; con generosità, ma senza temerarietà.
Come ai discepoli, anche a noi il Cristo ripete: “Non abbiate paura”. Quanti concittadini e pellegrini, nei dodici secoli in cui il grande crocifisso è stato venerato a Lucca, sono ricorsi a lui per ricevere luce e forza per il proprio cammino! Abbiamo sperimentato, quando il virus ha “scosso le fondamenta” del nostro vivere sociale ed ecclesiale, un forte smarrimento e senso di incertezza per il futuro. Dall’altra parte, abbiamo anche toccato con mano la generosità e la forza con cui tante persone hanno saputo fronteggiare questa sfida, a volte pagando un prezzo elevato per le loro azioni buone e oneste. Portiamo al Santo Volto la gratitudine per ciascuno di loro, nella convinzione che ogni vero bene scaturisce dalla grazia di Cristo.
La Festa di Santa Croce, carissimi, ci conduca a rinsaldare la nostra fiducia nel Signore, perché ogni nostra decisione e azione si fondi sulla sua Parola di salvezza. Ne abbiamo oggi particolare bisogno, perché i cambiamenti che renderanno migliori le nostre persone, le nostre comunità e il nostro Paese nasceranno solo da cuori e menti profondamente rinnovati.
È usanza che ogni anno si commemori la Solennità di Santa Croce anche con la carità. Suggerisco per il 2020 due azioni: un gesto di attenzione verso una persona della propria comunità che abbia vissuto o stia vivendo momenti difficili o di solitudine a causa della pandemia, per rafforzare quel senso di solidarietà e concordia che ci è più che mai necessario; il sostegno all’Opera Sociale della Santa Croce, volta quest’anno a finanziare le attività educative e caritative in Terra Santa. Invito a raccogliere le offerte per questo scopo domenica 13 settembre, giornata indicata dalla CEI per “recuperare” la tradizionale colletta del Venerdì Santo.
Vi porto tutti nella preghiera davanti al Volto Santo e di cuore Vi benedico.
+ PAOLO GIULIETTI
Arcivescovo di Lucca
24 agosto 2020, memoria di San Bartolomeo Apostolo
PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI
NELLA CATTEDRALE DI SAN MARTINO
TRIDUO DI PREPARAZIONE
10-12 SETTEMBRE
Giovedì 10 settembre, ore 19.00
Celebrazione dei vespri animati dalle parrocchie della città [250 posti]*
Venerdì 11 settembre, ore 19.00
Celebrazione dei vespri animati dalle parrocchie della città [250 posti]
Sabato 12 settembre, ore 19.00
Celebrazione dei vespri animati dalle parrocchie della città [250 posti]
VIGILIA
DOMENICA 13 SETTEMBRE
Ore 18.00 - Celebrazione dei primi vespri [250 posti]
Ore 20.00 - Luminara [partecipazione al corteo solo su invito]
- Celebrazione finale e mottettone [partecipazione solo su invito]
SOLENNITÀ
LUNEDÌ 14 SETTEMBRE
Ore 9.00 - Celebrazione eucaristica [250 posti]
Ore 10.30 - Celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo [250 posti]
Ore 12.00-16.45 - Visita libera al Volto Santo
Ore 17.00 – Celebrazione dei secondi vespri [250 posti]
Ore 18.00 - Celebrazione eucaristica [250 posti]