È aperto da lunedì scorso (2 marzo) il nuovo Spazio servizi diurni di via Brunero Paoli che affianca e completa, accanto ai dormitori e alla mense, il sistema di punti di riferimento e accoglienza per le persone più fragili sul territorio comunale con un progetto elaborato in collaborazione fra associazioni ed enti che fanno capo al Tavolo delle Marginalità. Gli ambienti del nuovo spazio servizi sono stati ristrutturati grazie a una collaborazione fra Arcidiocesi di Lucca - Ufficio Caritas, Casa della Carità e Comune di Lucca con il progetto regionale - PON inclusione PO I Fead - finanziato con fondi ministeriali ed europei. Il nuovo Spazio servizi diurni si articola su due piani attrezzati: in particolare al primo piano ospita tre bagni e una stanza con due lavatrici e due asciugatrici per il servizio docce e lavanderia. Al secondo piano è stata invece allestita una sala accoglienza – ristoro dove troverà posto un operatore con una postazione dotata di computer per fornire anche un servizio di orientamento ai servizi territoriali mentre al piano terreno è già presente da alcuni anni il punto distribuzione dei kit di prima necessità gestito dal Gruppo volontari accoglienza immigrati.
Il nuovo servizio è aperto dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 11:30 ed è pensato come un luogo di approdo che, oltre a fornire servizi essenziali, ascolterà e indirizzerà agli altri servizi del territorio persone in difficoltà con la finalità di evitare la marginalizzazione e favorirne attivamente il un rientro in un percorso inclusivo nella società. L'accesso non è destinato solo a chi si trova in strada senza un tetto, ma anche alle nuove povertà, persone e famiglie in gravi difficoltà, sprovviste di alcuni servizi essenziali in casa. La richiesta di accesso può essere fatta al Cento ascolto del Gruppo volontari accoglienza migranti in via del Fosso 170 o alla Caritas in piazzale Arrigoni 2, è inoltre attivo un numero verde per informazioni o segnalazioni 800 662 999 gestito da Croce Verde pubblica assistenza di Lucca. Ogni quindici giorni, valutate le richieste, saranno distribuiti buoni che daranno accesso ai servizi con un totale di accessi giornalieri fra le 10 e le 15 persone rispettando le nuove normative di sicurezza per prevenire la diffusione del nuovo coronavirus. Nel centro saranno presenti operatori e volontari, con l’intento di far crescere la relazione e la vicinanza alle persone più fragili.
"Con questo nuovo progetto continua la proficua collaborazione tra diocesi e amministrazione comunale sul terreno dell’attenzione alle persone in difficoltà – afferma l'arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti - Nasce un servizio di cui si avvertiva la mancanza, come integrazione diocesana a ciò che già viene fatto dalla Parrocchia del centro storico e dalle altre parrocchie della città di Lucca. Grazie alla collaborazione di molte persone e all’integrazione con la rete di servizi ecclesiali e pubblici, il Diurno potrà configurarsi non solo come una soluzione di emergenza per tamponare situazioni problematiche, ma come servizio di sostegno al cammino di ciascuna persona verso l’autonomia e la dignità".
“Sono davvero soddisfatta di aver aperto uno spazio dedicato ai più fragili che fa della nostra città un luogo sempre più civile e aperto a tutte e tutti. Il percorso per arrivare a questo risultato è stato avviato dal Lucia Del Chiaro ed io sono fiera di vederne il completamento – afferma l'assessora al sociale Valeria Giglioli - un ringraziamento a Caritas, alle Associazioni del Tavolo della marginalità e a tutti coloro che si sono impegnati per rendere possibile la concretizzazione di questo progetto a sostegno di chi non ha dimora e delle nuove povertà. Con questo intervento Lucca diventa sempre di più una città che non lascia nessuno indietro”.