"Sono fondamentali le politiche a favore dei problemi ambientali ma dobbiamo renderci conto che lo sono anche i comportamenti di ognuno di noi, ogni piccolo o grande gesto, le buone pratiche producono dei cambiamenti, che sono importanti passi per l'ambiente".
Questo è uno dei concetti di cui ha parlato Matteo Villa professore di Sociologia Economica all'Università di Pisa al sesto Global Strike che si è tenuto questa mattina in piazza Napoleone e al quale hanno partecipato molto studenti per dare voce al problema ambientale, dopo che "la pandemia lo ha spostato in secondo piano nelle agende politiche nazionali".
Come hanno sottolineato gli organizzatori: "Questa pandemia è un segnale che ci indica che dobbiamo ripensare la nostra relazione con l'ambiente, non come qualcosa da sfruttare, ma come qualcosa con cui convivere e rispettare".
La manifestazione è iniziata alle 9.30 e gli studenti si sono disposti nella piazza distanziati con la mascherina, osservando quindi le norme vigenti. Dopo l'intervento del professor Villa, gli alunni in piazza hanno partecipato a un flash mob tenendo in mano dei cartelloni dipinti di verde.