Si è spenta Ruggera Bertini "Rugge", anima dell'Anfiteatro, a un passo dai suoi 102 anni. Bianucci: "La sua è stata una vita straordinaria, che rappresenta la storia dell'intera città". Si è spenta stamani (21 marzo), alla soglia dei suoi 102 anni (li avrebbe compiuti il 29 marzo), Ruggera Bertini "Rugge", anima dell'Anfiteatro. Lo annuncia il consigliere comunale Daniele Bianucci: che due anni fa in occasione del centenario, assieme al sindaco, le aveva tributato un saluto a nome dell'intera Città.
"Ci stringiamo con affetto alla famiglia di "Rugge" e alle tante persone che le hanno voluto bene – sottolinea Daniele Bianucci – Lei, per oltre un secolo, è stata l'anima stessa dell'Anfiteatro, e quindi di Lucca intera. Il suo vicino di casa Antonio Possenti un giorno le disse: "Alla porta di casa dovrebbero mettere una targa, perché se in piazza sanno leggere e scrivere è merito tuo". La storia della signora Ruggera Bertini è davvero la storia della nostra Città, e i suoi racconti della Lucca che fu hanno rappresentato, per noi che abbiamo avuto la fortuna di ascoltarli, un patrimonio che conserveremo sempre nel cuore".
"Ha vissuto la sua intera esistenza nell'Anfiteatro, fin da quando in casa non c'era neppure l'acqua corrente, dai tempi del "mercato di piazza" e della tombola resa poi celebre dalla penna di Cesare Viviani- ricorda Bianucci - Diplomata maestra nel 1941, da casa sua sono passate centinaia di bambine e bambini e ragazze e ragazzi, che sul tavolo di "Rugge" hanno studiato e si sono preparati per le scuole elementari, medie e superiori, e addirittura per l'Università. Intere generazioni hanno acquisito una cultura grazie anche al suo contributo: sono gli studenti di "Rugge", che ancora oggi sono rimasti legati ad una donna così speciale, e che spesso, fino all'ultimo, sono tornati a trovarla. E poi lei si era specializzata nella realizzazione degli abiti da sposa: tante ragazze del Centro storico sono arrivate all'altare, indossando le sue creazioni".
I funerali si volgeranno lunedì prossimo (24 marzo), alle ore 15,30 nella Chiesa di San Frediano.