La Gazzetta di Lucca e, nella fattispecie, il suo direttore responsabile Aldo Grandi hanno ricevuto questa richiesta di rettifica e relativa pubblicazione da parte dello studio legale Manzo & Partners di Firenze in risposta all'articolo pubblicato alcuni giorni fa con cui si domandavano all'azienda Sistema Ambiente quali fossero i criteri utilizzati nell'assegnazione della pubblicità ai media. Pubblichiamo questa rettifica per dovere di cronaca e rispetto dell'interlocutore oltreché perché previsto dalla legge sulla stampa che prevede come la stessa debba essere redatta e inviata dalla parte che si presume sia interessata a vederla pubblicata. In un momento successivo sarà compito di Aldo Grandi rispondere con un articolo dettagliato alle contestazioni-affermazioni contenute nel testo:
La società Sistema Ambiente, dopo aver interloquito con tutte le testate giornalistiche presenti sul territorio lucchese (compresa la testata online “La Gazzetta di Lucca”) ha provveduto ad affidare il servizio, con contratto c.d. “a scalare”, alle tre testate giornalistiche (La Nazione, Il Tirreno e Lucca Times) che, conformemente ai criteri pubblicati sul sito istituzionale della Società, hanno inoltrato il proprio “listino prezzi” (inoltro che, seppur richiesti in tal senso già a partire da agosto 2024, “La Gazzetta di Lucca” non ha mai effettuato). D’altronde, l’affidamento, come precisato anche nella determina pubblicata sul sito web di Sistema Ambiente, non prevede il pagamento anticipato di alcuna somma (benché meno della cifra € 10.000 per ciascuna testata), bensì un appalto di servizio di comunicazione (e non di pubblicità) che prevede un listino prezzi bloccato e proposto dall’operatore, in modo da definire anticipatamente il prezzo delle singole prestazioni, sempre che l’Azienda ritenga in futuro necessario, per le proprie finalità istituzionali, avvalersi di tale servizio di comunicazione. Conseguentemente, ad oggi la società Sistema Ambiente non ha riconosciuto né versato alcuna somma alle testate giornalistiche affidatarie: al contrario, verranno pagati soltanto gli effettivi servizi che l’Azienda riterrà di utilizzare, nella misura predeterminata anteriormente all’affidamento e, comunque, fino ad un massimo di € 10.000. Da ultimo, ma non per importanza, doveroso precisare che Sistema ambiente non ha affidato “di punto in bianco” (come invece affermato da “La Gazzetta di Lucca”) “una somma così alta” al quotidiano Lucca Times, non avendo questa ancora svolto alcuna prestazione; inoltre, il fatto che il tetto massimo di spesa per il contratto con la testata Lucca Times sia uguale a quelli fissati nei contratti con La Nazione ed Il Tirreno non significa che alla prima sarà corrisposta una somma “uguale a due ‘colossi’ presenti da sempre nel territorio come Nazione e Tirreno”(come invece affermato da “La Gazzetta di Lucca”); il listino prezzi dei quotidiani tradizionali è, infatti, più costoso del listino prezzi di Lucca Times, di talché, a parità di somme messe a disposizione, Lucca Times svolgerà un numero più elevato di prestazioni rispetto a La Nazione ed Il Tirreno e, quindi, costerà di meno all’Azienda. In sostanza, tutti gli affidamenti da sempre effettuati dalla società Sistema Ambiente, al pari dei servizi di pubblicazioni sulla stampa online, sono avvenuti nel pieno rispetto delle regole e delle procedure imposte dalla legge italiana, con il massimo della trasparenza, in ragione di un criterio di “effettività” del servizio usufruito e senza il coinvolgimento di interessi personali – come, al pari, di ragioni o di interessi di partito – da parte dei soggetti che presiedono Sistema Ambiente, i quali sono guidati nelle scelte esclusivamente dall’interesse pubblicistico che la società da sempre persegue.