La visita di stamattina su iniziativa della Camera Penale di Lucca volta ad evidenziare che l’emergenza carcere è sempre più evidente ha riscontrato un bel successo. Lo fa notare Marco Treggi in un comunicato: Sovraffollamento, chiusura delle sezioni, riduzioni drastiche delle attività trattamentali, caldo insopportabile, carenze igieniche, idriche, strutture fatiscenti, passeggi assolati e infuocati, violenze, autolesionismo, suicidi non sembrano per nulla affievolirsi nelle carceri italiane. Abbiamo voluto visitare anche il carcere della nostra città coinvolgendo la società civile e la magistratura. L’iniziativa ha avuto un ottimo risultato, abbiamo potuto cogliere le criticità e anche i pregi del carcere di Lucca: i presidenti degli ordini professionali, per ora solo medici, avvocati, commercialisti, architetti e ingegneri, hanno potuto prendere consapevolezza delle condizioni delle strutture e della vita condotta dai detenuti all’interno dell’istituto. Anche i magistrati Gip hanno potuto rendersi conto di tali condizioni in modo da poter esercitare in modo sempre migliore la funzione giurisdizionale. Occorre dire che rispetto ad altri carceri abbiamo trovato l’istituto lucchese con un livello di criticità minore. I numeri, le condizioni riescono ad essere ben gestite dalla direttrice, pur mancando personale ma anche ad esempio l’acqua calda nelle celle, una separazione tra locale wc e cella, una sola doccia per sezione per circa 30/40 persone, c’è poco lavoro per troppe persone. Mancano inoltre le celle per il primo ingresso e l’impossibilità di individuarle per carenza strutturale. Diceva Voltaire che la civiltà di un Paese si misura dalle sue carceri, ecco insieme possiamo cercare di rendere migliori questi istituti, i presidenti degli ordini si sono sentiti sensibilizzati e si sono detti disponibili a cercare il modo e gli strumenti per contribuire alla risocializzazione, si cercheranno fondi per acquistare la vernice e pennelli per ritinteggiare le scalcinate celle e parti comuni, ma oggi, subito servono misure idonee per eliminare il sovraffollamento e i suicidi che con il finire del mese di agosto è giunto all’impressionante numero di 68 in tutta italia.