Nonostante l'ultimo decreto permettesse alle librerie, alle cartolerie, ai negozi di abbigliamento per neonati e per bambini, di riaprire da questa mattina (martedì 14 aprile), sono poche le attività del centro storico che hanno deciso di farlo.
"Abbiamo deciso di aprire – dichiara Igino Marchi, uno dei soci della cartoleria in via San Giorgio- per dare la possibilità a chi ne avesse bisogno di comprare un quaderno, una penna o una cartuccia per la stampante. Abbiamo seguito tutte le disposizioni e siamo contenti di poter dare un segno di normalità alle famiglie e ai ragazzi che necessitano di queste cose però la crisi economica, dovuta a questa situazione, ci preoccupa: temo infatti che, anche per la mancanza di turisti, molte attività saranno costrette a chiudere".
Anche Patrizia Barsocchi della cartoleria "Biagioni" di via Fillungo ha deciso per la riapertura: "Volevo dare un segno di ritorno la normalità, non nego però che metta tristezza, abituata com'ero prima, a vedere passare tante persone davanti alla mia vetrina, vedere ora questa via, così vuota e silenziosa".
"I bambini hanno bisogno di avere penne, quaderni e matite per fare i compiti che vengono assegnati on line – fa presente Paolo Giuntoli, titolare dell'attività in piazza San Francesco – e quindi ho deciso di riaprire. Ho visto che le famiglie che stanno nelle vicinanze sono state contente di questa mia decisione".
Per quanto riguarda i negozi di abbigliamento per neonati e bambini ha riaperto il negozio in franchising I Do di via Mordini mentre il negozio Daniela di via Fillungo sta valutando se aprire o meno e nel caso di riapertura, se farlo con orario ridotto. Virginia Lanza, del negozio di scarpe per bambini "Peter Pan" in via Mordini sta facendo delle verifiche per accertarsi se la sua attività rientra tra quelle con i codici Ateco previsti nell'ultimo decreto. Ricorda però che è possibile rivolgersi al suo punto vendita attraverso l'online e i canali social.
Quasi tutte le saracinesche delle librerie abbassate ad eccezione della "Baroni" in via San Frediano. "Abbiamo fortunatamente uno spazio adatto a poter accogliere i clienti nella più completa sicurezza – afferma il titolare Cristiano Alberti - seguendo le disposizioni della regione Toscana ed è per questo che abbiamo deciso di aprire già oggi".