Un esempio virtuoso del binomio tra industria e cultura: si rinnova e consolida la partnership tra il teatro del Giglio, simbolo precipuo della cultura lucchese, e Lucar, concessionaria ufficiale Toyota per la provincia di Lucca, che per tutta la stagione teatrale 2024-2025 svolgerà il ruolo di mobility partner del teatro.
“Gli imprenditori lucchesi dovrebbero prendere esempio da Lucar: credo che investire nel teatro ripaghi dal punto di vista dell’immagine e della qualità- ha dichiarato l’amministratore unico del teatro del Giglio Giorgio Angelo Lazzarini- L’impresa non può crescere se non a fianco della cultura: un investimento di questo tipo ha la doppia valenza di elevazione culturale dell’industria lucchese e di lanciare un segnale molto forte riguardo al supporto che il teatro e il nome di Puccini possono dare ai brand locali”.
Punto di forza di questo nuovo rapporto di collaborazione sarà l’auto di rappresentanza messa a disposizione dalla Lucar per la stagione 2024-2025, la cui consegna è avvenuta questa mattina: si tratta di una vettura prestigiosa, una Toyota Rav4 ibrida, abbellita dal blasone del brand Puccini. L’auto sarà indispensabile al teatro per gli spostamenti tecnici e di rappresentanza, incarnando inoltre perfettamente i principi di sostenibilità ambientale propri tanto dell’azienda quanto del teatro.
“Fa molto piacere riprendere la collaborazione con il teatro, iniziata addirittura nel 1987: sosteniamo sul territorio diverse attività, ed è per noi motivo di orgoglio abbinare Lucar al nome e al blasone di questo teatro che è il fiore all’occhiello dell’attività culturale lucchese- è stato il commento del titolare di Lucar Michele Serafini- Questo è anche un modo di rendere alla città una parte del successo che in 50 anni ci ha riconosciuto. Un contributo modesto, ma che spero sia d’esempio agli altri imprenditori per sostenere il teatro e tutte le forme d’arte e di cultura che la città propone”.
“A Lucca esistono grandi opportunità a livello culturale, anche rappresentate dalla nostra attività, di un teatro importante per la sua storia, per la figura di Puccini e degli altri compositori che hanno vissuto e operato in città: il legame sempre più stretto con il mondo dell’impresa per noi è fondamentale per crescere, guardando ad una prospettiva di medio e lungo termine”, ha concluso il direttore artistico Cataldo Russo.