Top. I dati sul turismo a Lucca dicono che la città è stata e sarà sempre più invasa da turisti che, poi, non si capisce bene quale sia il ritorno se non un mordi e fuggi che di qualità ne ha davvero poca. Ora, poi, arriveranno se non sono già arrivate le visite dei croceristi che sbarcano a Livorno, altra quantità priva di ogni senso. Intanto, però, i risultati si vedono checché ne dica la giunta Pardini che, comunque sia, rispetto a quella precedente, da questo punto di vista, non è che abbia fatto meglio. Dopo l'occupazione di una parte della porta S. Maria per pernottamenti vari, ecco adesso che proprio fuori porta S. Pietro c'è un bivacco indecoroso e vergognoso di un immigrato sdraiato per terra nemmeno fossimo a Piazza S. Pietro a Roma divenuta, ormai, il ricettacolo dei disgraziati e accattoni per i quali dobbiamo fustigarci essendo nostre, ovviamente, tutte le colpe. Come si può vedere dall'immagine, significativa, nessuno che invita l'ospite (in)desiderato, ma sicuramente in regola, ad alzarsi e a fare qualcosa di produttivo per il Paese che lo sta accogliendo. Giunge notizia proprio ieri da nostre fonti bene informate che in autunno ripartirà la campagna delle navi Ong per trasportare migliaia di clandestini nei nostri Porti, marina di Carrara in primis retta ovviamente da una giunta di sinistra.
E attenzione che il 7 settembre a Lucca è prevista quella che a tutti gli effetti è una sfilata carnevalesca per non dire una pagliacciata con l'avvento del Gay Pride regionale. Se l'amministrazione di centrodestra voleva essere diversa e, magari, anche opposta rispetto alla deludente e ammorbante amministrazione decennale targata Tambellini, beh, bisogna riconoscere che sta facendo molta, ma molta fatica nell'intento. Non basta riempire il centro storico di gente, bisognerebbe anche stare attenti a cosa accade dentro le mura e ci pare che gli ultimi mesi, in quanto a degrado, bivacchi, aggressioni, microcriminalità, ce ne siano in abbondanza. Certo, sempre meno di Roma, Milano, Torino, Napoli, Firenze e altre realtà, ma qui non è una corsa a chi sta peggio, semmai l'opposto. A proposito, invitiamo la prefetta a farsi qualche passeggiata notturna e mattutina e, poi, inviarci una relazione dettagliata su ciò che si vede e, soprattutto, non si vede.
Buona domenica a tutti.