Gli animali aumentano i pensieri positivi delle persone tenendo loro compagnia, specialmente per un pensionato di 65 anni come Loredano Petrini che risiede a Pescia assieme ad un pappagallo amazzone a cui ha dato il nome di Andrea, una volta acquistato all'età di due mesi in un centro di allevamento, sei anni fa. Oggi Loredano e Andrea sono diventati amici inseparabili ed è consuetudine vederli assieme nelle vie centrali di Pescia per la loro passeggiata mattutina, specialmente lungo l' argine del fiume che scende dalle Castella della Valleriana a ridosso dei crinali dell' Appennino Toscano in quella zona denominata Svizzera Pesciatina dall' economista svizzero Jean Charles Léonard Simone de Sismondi. Una coppia affiatata che tutti salutano con Andrea che posa sulla spalla di Loredano e che risponde stabilmente con il "Buongiorno" ai volti noti di tanti incontri. Andrea è molto amato dai cittadini che con curiosità gli parlano, giocoso ed affettuoso. Empatico, socievole ed intelligente oltre che munito di grandi capacità mentali: dentro di sé intuisce chi veramente gli vuol bene ed ama gli animali, pur fidandosi soltanto del suo eterno amico Loredano, non stando ingabbiato ma libero con lui in un appartamento in zona Palagio , nella struttura urbana più antica della città, seguendolo in ogni suo movimento. Fra loro si è instaurata un' intesa perfetta ed il volatile si è adattato all' ambiente in cui vive. Un uccello dal carattere forte che manifesta il suo umore invocando costantemente il proprietario a capirlo con i suoi atteggiamenti. Un guardiano della casa: emette cinguettii strani e acuti ad ogni minimo rumore che sente all' esterno mettendo a volte all' erta anche Loredano, un pò scocciato perchè non poche volte viene svegliato nel cuore della notte, ma consapevole che può essere anche di utilità ed avvertimento
UN SIMBOLO DI PESCIA
Loredano e Andrea coltivano molte amicizie a Pescia ed i locali che frequentano abitualmente per incontrare gli amici sono il Caffè Nazionale in Piazza Mazzini, un bar storico quasi centenario gestito da Daniele Coli da circa 12 anni ed in precedenza dal 1988 da suo padre Settimo, ed il Bar Fortuna nel viale Papa Giovanni XXIII. I clienti li aspettano per salutarli e Andrea ricambia spesso rispondendo prontamente: "Ciao, mi chiamo Andrea. Sono bello". Anche un po' vanitoso il suo comportamento che diverte allietando la giornata a tutti coloro che hanno occasione di dialogarci.
"Gli piace girare-dice Loredano-ed anche a me. Andrea è per me una occasione per salutare gli amici e fermarmi spesso a parlare con conoscenti e nei vari incontri occasionali dove le persone mi fanno un sacco di domande sul mio amico e sul suo comportamento. Non sono per niente infastidito, anzi! Il tempo scorre e da pensionato lo devo pur trascorrere in qualche maniera. Se lo lascio volare? Certo. Legato ad una corda ha un margine di circa 10 metri. Lui è innamorato del verde che delimita il fiume Pescia. L'acqua la guarda con una certa diffidenza perchè una volta si trovò in difficoltà con la corrente del fiume ed ebbe paura di annegare...Da allora sta molto più attento. Poi quando non ha più voglia di volare ritorna a posarsi sulla mia spalla suscitando la curiosità dei passanti perchè credo che Andrea sia l' unico pappagallo che i pesciatini hanno occasione di vedere a passeggio sulle spalle di una persona nei marciapiedi di Pescia."
AD ANDREA PIACE ANCHE IL MARE ED AVVICINARSI AI BAGNANTI
Loredano è amante del mare. In estate con Andrea passa delle giornate su alcune spiagge di Torre del Lago e della Versilia.
"Anche ad Andrea piace il mare, ma di più la spiaggia. Si adagia sul bagnasciuga fra il divertimento e la curiosità dei turisti. Questa estate si avvicinava anche alla gente sotto l' ombrellone. Un signore per niente infastidito "ride" divise con lui il panino che stava mangiando. Andrea è goloso: mangerebbe di tutto. Sono io che lo tengo a freno riservandogli la corretta alimentazione che contribuisca anche alla qualità del suo piumaggio ed alla sua salute. Oltre ai cereali crudi di semi maggiormente indicati per la sua razza, ogni tanto lo faccio nutrire con patate e carote cotte al vapore delle quali lui va matto."
Se correttamente alimentato, un pappagallo amazzone è di grande longevità. Originario dell' America centrale, prende il nome dell' Amazzonia e può vivere dai 60 agli 80 anni.
"Lui vivrà sicuramente più di me-conclude la sua intervista Loredano Petrini gentilmente concessa a La Gazzetta di Lucca- vista la sua ancora giovane età e la longevità della sua razza. Chissà chi sarà un domani, spero il più tardi possibile ovviamente, ad accudirlo e prendersi cura di lui...".
Una coppia affiatata che riempie le giornate a contatto con i pesciatini. Loredano per gli amici è soprannominato lo zio. Un personaggio che dopo aver girato tanto nell' attività lavorativa che svolgeva da camiomista ha scelto da una dozzina di anni Pescia come sua dimora . Sempre pronto alla battuta , sprigiona energia infondendola ai numerosi amici. Ma il suo amico intimo è Andrea al quale è riuscito a trasmettere il suo carattere e la sua personalità. Una coppia simbolo di una città che è entrata nel cuore dei suoi residenti per la simpatia e disponibilità al dialogo.