“Ogni giorno che passa, il degrado dentro e fuori le mura di Lucca avanza e la speranza dei cittadini di riavere spazi da vivere sicuri e curati diminuisce”: così esordisce Lucca è un grande noi, che passa all’attacco sul tema della sicurezza.
“Ormai non si contano le lamentele e le grida d'allarme da parte della cittadinanza: risse, schiamazzi, mancanza di pulizia e decoro- continua l’associazione- I cittadini pretendono che le promesse fatte due anni fa vengano mantenute: hanno promesso soluzioni, ora le realizzino. E invece siamo al punto che la destra che governa la città annuncia sui giornali una campagna di ascolto dei cittadini e dei commercianti per raccogliere le segnalazioni. Siamo ancora a questo? I lucchesi non sono ingenui”.
“Chi amministra la città intende fare qualcosa oltre agli interventi spot, gli aumenti delle sanzioni e l'affidarsi a servizi privati a spese dei cittadini che stanno dimostrando l'evidente fallimento? La destra vuole governare questi fenomeni di disagio e insicurezza o semplicemente pensa di galleggiare per altri tre anni?- proseguono a denunciare- La sicurezza si costruisce in due modi: con il recupero degli spazi degradati che se abbandonati diventano pericolosi e con il presidio del territorio grazie alle forze dell'ordine: non c'è sicurezza senza socialità e non c'è socialità senza sicurezza”.
“Una città è sicura se si cura. Le situazioni di povertà, di emarginazione sociale e di disagio giovanile non hanno colore e, in questo tempo difficile, sempre più coinvolgono famiglie lucchesi a cui non è possibile voltare le spalle- dichiara ancora Lucca è un grande noi- La città da sempre dimostra impegno e solidarietà nei confronti delle situazioni più difficili e bisognose grazie all'associazionismo e alle chiese locali, ma è necessario e indispensabile che la loro preziosa azione caritativa e solidale non sia lasciata sola, ma venga sostenuta da parte dell'amministrazione cittadina e della politica assicurando iniziative culturali e di animazione territoriale, valorizzando i percorsi di amministrazione condivisa e sostenendo i patti civici che rendono vivi i territori, ideando progetti di recupero sociale e azioni di contrasto alla crisi lavorativa e abitativa, mettendo a disposizione idee, risorse e finanziamenti”.
L’associazione chiede pertanto di incrementare i fondi di bilancio necessari affinché la polizia locale venga impegnata nei controlli del territorio a supporto delle forze dell'ordine.
“È urgente mettere in pratica soluzioni concrete per gestire il disagio sociale, garantendo al contempo il decoro e la sicurezza di questi luoghi pubblici. L'amministrazione comunale deve intervenire per restituire all'intera città di Lucca, dal centro storico alle frazioni lontane sempre più dimenticate, decoro e sicurezza. Ci auguriamo che il consiglio comunale straordinario sulla sicurezza richiesto dal sindaco Pardini, annunciato ad agosto ma non ancora calendarizzato, non si riduca a un solo elenco delle numerose problematiche odierne, ma sia l'occasione per ascoltare quali strumenti e soluzioni di intervento prevede la giunta comunale di attuare per la pulizia, la manutenzione e la sorveglianza della città- termina la nota- Chi amministra ha il dovere di prendersi cura degli spazi pubblici e di garantire alla cittadinanza, residenti e visitatori, la possibilità di usufruirne in sicurezza. È una questione di rispetto e di responsabilità verso tutta la comunità lucchese”.