La polizia ha arrestato un cittadino tunisino di 26 anni accusato di incendio doloso e spaccio di stupefacenti. L’uomo, destinatario di una misura cautelare della custodia in carcere e di una condanna definitiva di anni 3 e mesi 3 per violazione del testo unico sulle sostanze stupefacenti era tornato a Lucca per amore.
Ben conosciuto dalla Squadra Mobile di Lucca, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto nel luglio 2022 in quanto si presumeva che avesse dato fuoco ad un appartamento di un cittadino lucchese per un debito di droga, dopodiché si è stato alla fuga. Qualche giorno dopo è stato fermato a Bologna dalla Squadra Mobile di Lucca e Bologna mentre si stava apprestando a partire per Parigi. Dopo un periodo di detenzione è stato sottoposto agli arresti domiciliari dai quali è evaso pochi giorni dopo. Per questo motivo il G.I.P. presso il Tribunale di Lucca ha ripristinato la misura cautelare in carcere. Giorno 13 marzo, lo stesso personale che l’aveva arrestato a Bologna, ha incrociato una autovettura in città a bordo della quale ha riconosciuto il succitato ricercato che si trovava in compagnia della fidanzata, la stessa con la quale nel 2022 stava cercando di scappare in Francia. Gli investigatori della Squadra Mobile lo hanno bloccato, identificato ed arrestato.
Una 'risorsa' tunisina arrestata dalla polizia per incendio doloso e spaccio di droga
Scritto da Redazione
Cronaca
15 Marzo 2024
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