Tornare a lavorare e guardare al futuro pieni di speranza, dopo essere stati chiusi due mesi forzati a causa del lockdown è già difficile, ma se quando apri la saracinesca trovi, davanti al tuo locale, tutti i segni d'inciviltà di chi ha vissuto la notte in maniera irresponsabile, non puoi non provare rabbia e pensare che avere fiducia nel domani sia impossibile.
E' con questo stato d'animo che Giulio Taddeucci, uno dei titolari del "Buccellato Taddeucci", storica pasticceria in piazza San Michele, aprendo il suo negozio e accorgendosi dei vandalismi e dei comportamenti irrispettosi nei confronti degli arredi della sua attività, chiaro segno di mancanza di educazione, si è risvegliato questa mattina.
"Mi hanno rotto uno dei tavolini in pietra davanti al mio negozio – dichiara Taddeucci - e hanno spento mozziconi di sigaretta su altri tavolini e lasciato bicchieri di plastica sparsi, sono amareggiato! Non ho parole! E' probabile che qui ci sia stato un assembramento ingiustificato e che molti giovani si siano ritrovati in piazza San Michele. Sono stato giovane anch'io e capisco chi vuole divertirsi in modo sano che niente ha a che vedere con vandalismi e comportamenti del genere!".
Taddeucci spiega che in giornata denuncerà il fatto ai carabinieri e che chiederà al servizio di vigilanza privata a cui si appoggia di intensificare i controlli.
Non c'è altro da dire, bastano le immagini per raccontare quello che è successo ieri notte e per dimostrare che, al termine di queste emergenza, non tutte le persone sono migliorate, anzi per alcune, forse è successo proprio il contrario.