E’ ormai di dominio pubblico il problema costituito dalle particelle di plastica di varia origine che si sono diffuse su tutto il pianeta e sono presenti in enormi quantità soprattutto in mare. Per questo da alcuni anni è obbligatorio l’uso di shoppers biodegradabili e compostabili per evitare che, nel caso purtroppo ancora frequente di rilascio nell’ambiente, le buste impieghino molti decenni prima di degradarsi. Purtroppo, anche se la maggioranza dei commercianti si è adeguata alle nuove regole, vi è ancora qualche eccezione.
I carabinieri forestali della stazione di Massa, secondo le indicazioni del Comando Tutela Forestale, hanno effettuato nei giorni scorsi una serie di controlli per verificare il rispetto di queste norme. Nell’ambito dell’attività hanno accertato che presso il mercato settimanale che si svolge a Massa alcune bancarelle avevano ancora buste non a norma, e soprattutto hanno individuato un soggetto che riforniva i banchi per lo più con shoppers regolari, ma in alcuni casi anche con quelli “fuorilegge”.
Così, dopo aver osservato e documentato per qualche tempo l’attività dell’uomo, un italiano residente in provincia di Lucca, i militari sono passati all’azione, fermandolo e contestandogli le sanzioni previste dalla legge, che sono particolarmente pesanti visto che prevedono una sanzione amministrativa da 2.500 a 100.000 euro. Controllando il furgone da lui usato per consegnare la merce, sono stati trovati sequestrati quasi 20.000 sacchetti irregolari di diverse misure che sono stati sottoposti a sequestro amministrativo per la successiva distruzione.
Nel corso dell’attività è stato multato anche un commerciante che aveva incautamente acquistato dall’uomo i sacchetti vietati.