Alberto Veronesi, il maestro al vertice del comitato per le celebrazioni del centenario di Giacomo Puccini, replica al comunicato diffuso dai consiglieri di opposizione:
L’opposizione lucchese, ormai immersa nel mare della propria incapacità di ideare e di proporre, ricorre, pur di attaccare Veronesi, Pardini e i propri nemici politici, copiando delle critiche apparse nelle pagine di cronaca di qualche giornale di infima fama. “Spesi dal Comitato 17.000 euro per una pubblicità tardiva”, affermano orgogliosi, sicuri di aver colto Veronesi con le mani nel sacco, riferendosi ad una delibera del Comitato che assegnava 16.500 euro al Festival Puccini per la pubblicità dei concerti di settembre. Ecco invece quanto è successo, direttamente dalle parole del responsabile pubblicità del quotidiano regionale su cui è apparsa la pubblicità erronea. Egli, in una mail indirizzata al responsabile del Festival Puccini:
“Cara… ho verificato, purtroppo c’è stato un errore tecnico, non è entrato il codice nuovo e si è agganciato al vecchio codice. Sono mortificato e molto dispiaciuto, ragione per cui ho deciso, d’accordo con la mia direzione commerciale, di OMAGGIARTI un’altra pagina regionale da utilizzare più avanti (ottobre o novembre). Hai ancora due pagine omaggio sul Regionale.” Da tali parole si capiscono le due cose fondamentali: 1) la pubblicità erronea è apparsa per un errore tecnico del giornale. 2) la pubblicità corretta avrebbe riguardato materiale promozionale del Festival Puccini e non del Comitato.
Cari amici dell’opposizione lucchese, avete toppato un’altra volta! ritentate! Vi siete messi tutti insieme per partorire una critica tanto insensata e stupida. Siete proprio dei campioni! Il Comitato intanto continua a fare il proprio lavoro di beneficio sull’eredità del Maestro, incurante dei ricorsi e delle critiche di chi vorrebbe continuare, come nei decenni precedenti, ad affossare Puccini e il suo territorio.