Il 21 settembre a Lucca - presso la sede del Museo della Zecca - si inaugura l’allestimento “Laboratorio esperienziale per ciechi e ipovedenti” del capoluogo a cura della Fondazione Alfredo Catarsini 1899.
I visitatori del laboratorio avranno a disposizione la reinterpretazione – leggibile tattilmente – di un’opera pittorica di Alfredo Catarsini denominata Marina con patino, un olio su tela che misura 24 x 34 centimetri e che fu realizzata nel 1952. La reinterpretazione tridimensionale del dipinto, che può essere liberamente esplorata tattilmente, è stata realizzata dallo studente Jacopo Federigi dell’Istituto Don Lazzeri - Stagi di Pietrasanta, risultando finalista alla XXII^ edizione del "Premio Catarsini" che aveva come tema "Cambiamo il punto di vista". Completano il laboratorio un codice QR da scansionare col proprio smartphone per ottenere l’audio-descrizione dell’opera adattata. Questo il testo dell’audio-descrizione dell’opera di Federigi: «Il mio lavoro si ispira al dipinto Marina con patino di Alfredo Catarsini. L’opera plastica poggia su un pannello di multistrato che misura 42x36 cm e dunque risulta più grande dell'originale. Sia nel quadro che nell'opera ad altorilievo troviamo: In basso riferimenti naturalistici esaltati nella riproduzione, con legni ed elementi vegetali che richiamano il paesaggio in cui spicca in primo piano un patino e due figure che guardano il mare una più grande sulla sinistra e una a destra sullo sfondo. Nella parte superiore sono richiamati gli elementi di un cielo plumbeo e denso di nuvole. Nella rielaborazione scultorea del dipinto ho cercato di rendere l’atmosfera malinconica di un giorno d’estate non soleggiato così come emerge dall’opera di Catarsini, lasciando tutta la superficie eccetto il patino, del colore originale della terracotta leggermente inscurita da una velatura di cera trasparente. Il “patino” rosso con i suoi remi non è in prospettiva come nel dipinto ma poggia sul piano ed è reso in forma tridimensionale per poter essere apprezzato tattilmente, nella sua interezza, i remi si possono anche spostare, mentre le figure umane, il mare e il cielo con le nubi che poggiano sulla linea del margine superiore, sono rese in altorilievo». “La Fondazione Antica Zecca di Lucca – ha dichiarato il Presidente Alessandro Colombini – è da sempre impegnata a realizzare progetti ed iniziative a favore dell’inclusione e della valorizzazione della sensorialità di persone diversamente abili; non possiamo che essere onorati di ospitare nel nostro Museo questo lavoro che permette la lettura tattile di un’opera di grande rilievo di un pittore che è al centro di una importante campagna di valorizzazione. Siamo ancora più felici per il fatto che tutto questo sia stato realizzato coinvolgendo i giovani studenti che possono così cimentarsi nella sperimentazione di nuove tecniche e metodologie inclusive.” La Mostra sarà aperta fino al 31 agosto 2025 con ingresso al piano superiore della Casermetta San Donato, Mura Urbane, nei giorni feriali della settimana in orario 09:30/12:30 - 14:00/17:00 e nei week-end di apertura del Museo secondo il calendario scaricabile sul sito dello stesso, oppure, anche in orari diversi, su prenotazione. Per maggiori informazioni: telefono 0583.582320; mail
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Zecca di Lucca, laboratorio esperenziale per ciechi e ipovedenti
Scritto da Redazione
Cronaca
18 Settembre 2024
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