Il primo evento di quest'edizione di Lucca Collezionando ha visto protagonista Elena Mirulla, già autrice di titoli come Sexy Tales e Super Tits, che ha presentato la sua ultima fatica: Weird Vampy, un fumetto horror umoristico con protagonista Lunetta, una piccola vampira vista come troppo dolce e tenera per far parte del mondo dei mostri.
L'incontro si è articolato in due metà: la prima, moderata da Dario Dino-Guida, ha visto i due coinvolti in un dialogo incentrato più sull'autrice stessa che sulle sue opere nello specifico. Oggetto di discussione, ad esempio, la formazione dell'autrice, che dopo aver frequentato il liceo artistico e l'accademia delle belle arti ha frequentato un corso di fumetto con l'artista Disney Andrea Ferraris. I due hanno avuto modo poi di parlare ampiamente dello stile di Elena, caratterizzato da un uso fortemente vivace del colore ("Ad oggi sono una delle poche che fa la colorazione interamente a mano", ha evidenziato l'autrice), nonché da un certo elemento "kawaii" per cui sono state indicate molteplici ispirazioni. "Penso che lo stile di un autore sia la somma di tutto ciò che ama- ha spiegato ancora lei- il mio è un mix di Disney, manga, autori europei, autori italiani; la lista sarebbe infinita. Per quanto riguarda Crazy Tribe, uno dei miei primi fumetti pubblicati, un western umoristico, era caratterizzato da uno stile un po' diverso da quello che ho ora, per cui mi sono ispirata soprattutto ad Alvin & The Chipmunks: mi piaceva molto questo stile, con le facce grosse e gli occhi enormi".
Oltre alle caratteristiche legate al suo stile, l'autrice ha affrontato una scelta anche di vita che ha compiuto, non da tutti condivisa ma di cui si dichiara pienamente soddisfatta.
"Io sono una fumettista, è quello che mi rappresenta, ma ho anche due bambine- e le mie bambine contano più di qualunque cosa. Per questo ho scelto di collaborare a livello stabile con Cronaca di Topolinia, che è una casa editrice piccola. Alcuni dicono che questo mi limita, e forse è anche vero- di sicuro da disegnatrice ambirei ad avere un po' più di fama, sia per soddisfazione personale che perché il fumetto è il modo in cui mi esprimo e se volessi che i miei fumetti fossero solo per me li lascerei nel cassetto. Certo, il salto nel vuoto può essere stimolante- ma io mi trovo bene così. Quando uno si conosce bene, può essere pienamente felice nella vita che fa, nella quotidianità".
La seconda metà dell'incontro si è concentrata nello specifico su Weird Vampy, di cui sono stati presi in analisi genesi, stile, storia e personaggi.
Ambientata in un mondo articolato in più paesi che riflettono i vari generi narrativi- horror, mito, giallo e così via-, la storia segue le vicende di Lunetta, in cui c'è molto dell'autrice, come da lei stesso dichiarato, e la sua evoluzione che la porterà, da personaggio insicuro e svalutato nel suo ambiente, ad avere il suo riscatto.
"Io ho una passione per i vampiri sin da quando ero piccola, da prima che fossero di moda; ma li ho sempre visti in chiave più umoristica che horror, io in realtà sono una fifona" ha spiegato Elena; ha proseguito dicendo che la storia di Weird Vampy nasce già nel 2005, ma solo recentemente l'ha tirata fuori dal cassetto e il progetto è rinato, naturalmente in una veste differente: lo stile, in particolare, è più simile a quello dei suoi lavori più recenti.
Tra le differenze rispetto alla versione originaria dell'opera, una tra le più vistose è sicuramente l'inserimento del personaggio di Lunina, sorella di Lunetta che, al contrario della protagonista, riflette perfettamente il tipico ideale di vampira. "Ho deciso di inserirla in questa nuova versione ispirandomi al rapporto di sorellanza tra le mie figlie, che sebbene siano molto diverse si spalleggiano sempre", ha spiegato.
Ancora, mutato molto il personaggio del licantropo che fa da interesse romantico di Lunetta. "Questo personaggio c'è sempre stato, ma nella versione originaria lui era il tipico bellimbusto sicuro di sé, con lei che lo guardava da lontano con gli occhi a cuore e lui che non la considerava nemmeno; alla fine, lei finiva con un altro vampiro. In questa versione è cambiato un po'- c'è sempre quest'aspetto di prima, ma in realtà nella sua versione umana è un ragazzo timidissimo. Si compone di questi due lati completamente diversi, che piacciono tutti e due a Lunetta. Non voglio dire niente, se non che penso che avranno un bel finale".