"Arte alfabeto universale" è la nuova mostra inaugurata questa mattina a Palazzo delle Esposizioni e dedicata all'artista ivoriano scomparso nel 2014 Frederic Bruly Bouabre.
Curata da Alessandro Romanini e organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Lucca Sviluppo, è patrocinata dalla regione Toscana dall'ambasciata della Costa d'Avorio in Italia in collaborazione con la fondazione Alighiero e Boetti.
"Con questa ripartenza vogliamo dare un messaggio forte, di pace e di inclusione" sono state le parole di Oriano Landucci che ha portato i saluti istituzionali della Fbm.
Tra gli intervenuti anche Alessandro Tambellini e il ministro consigliere dell'ambasciata Jean-Ghislain N'Gbichi che ha letto in lingua francese "il discorso di Sem Samuel Ouattara".
La mostra si potrà visitare online per tutto il mese di aprile: basta prenotarsi sul sito www.fondazionebmluccaeventi.it o attraverso i canali social (Facebook e Instagram) del medesimo instituto. Rimarrà aperta al pubblico fino al 13 giugno sperando nelle visite del pubblico in presenza.
L'esposizione presenta circa 400 opere che provengono sia da collezioni private che dalla famiglia del medesimo artista il quale ha avuto successi internazionali con allestimenti al Centre Pompidou di Parigi dove ha fatto conoscere l'arte africana contemporanea.
Non solo la Francia, ma anche il Guggenheim Museum di Bilbao, la Tate Modern di Londra, il Portikus di Francoforte fino ad arrivare alla Biennale di Venezia,alla Documenta di Kassel e alla Biennale di San Paolo.