Condividere la passione per i libri, l'amore per le storie, lo stupore e le emozioni suscitate dall'arte, mettersi in discussioni su temi attuali, riscoprire la possibilità di dialogare, confrontarsi, far nascere nuovi ponti culturali, trovare la voglia di portare un pizzico di magia e creatività ai bambini e di ritrovare in alcuni adulti lo stesso entusiasmo.
In totale sicurezza e nonostante il "nemico" Covid.
Era questo l'obiettivo del primo Festival 'Lucca Città di Carta', che è terminato domenica scorsa al Real Collegio organizzato dalle associazioni Nati per Scrivere e L'Ordinario. Un risultato che, dai numeri, 3.252 presenze (tutte nero su bianco registrate per le disposizioni in atto), dai social pieni di commenti di persone entusiaste e dal clima che si respirava vivendola dall'interno, pare pienamente raggiunto.