Mamme, papà, figli e figlie impegnati in un percorso di apprendimento linguistico in un clima gioioso e con tanta voglia di conoscersi e di stare insieme. Questo è avvenuto nel mese di marzo al Centro civico Scuolina Raggi di Sole di Maggiano, grazie a un progetto per l'inclusione linguistica che il Comune di Lucca ha proposto per le Scuole del territorio comunale con l'obiettivo di contrastare gli effetti dell'isolamento generati dalla pandemia. Tutto questo si è tradotto in due percorsi pomeridiani, a cui la Scuolina ha risposto mettendo a disposizione il proprio spazio, le competenze professionali degli operatori e dei volontari, i quali da sempre si occupano di azioni interculturali, volte alla collaborazione fra culture e generazioni diverse.
Due i laboratori:
"Animiamo le parole" condotto dall'animatrice Bianca Martinelli e un "Corso di L2 per mamme con bambini, a cui si sono aggiunti anche i papà e qualche nonna, condotto dalla docente specialista in L2 Alessia Piccinini. Ogni giorno i volontari e le volontarie affiancavano le operatrici nella conduzione delle attività, e il venerdì pomeriggio, grazie alla volontaria e guida ambientale, Serena Scalici, era dedicato alle parole della natura associate a un breve laboratorio Green.
Quaranta i ragazzi e le ragazze provenienti dagli I.C. Lucca 7 e Lucca 3 e venti gli adulti che hanno partecipato ai laboratori, due le coordinatrici/operatrici e quattordici i volontari che si sono alternati nel seguire i piccoli gruppi di studenti e studentesse, distribuiti su sei giorni la settimana, in modo tale da avere sempre un numero congruo per permettere distanziamento interpersonale. Si può dire che il mondo si è incontrato letteralmente alla Scuolina, perché lì si sono ritrovate persone provenienti dall'Albania, dal Marocco, dallo SriLanka, dalla Russia, dalla Romania, dall'Ucraina, dalla Polonia, dal Perù, dal Senegal e dalla repubblica sudafricana.
Si è trattato di un mese ricco di esperienze condivise in cui si è percepito il bisogno e il desiderio di imparare l'italiano per poter interagire nel contesto sociale. Ora la speranza è di poter riprendere le attività prima possibile per poter realizzare tutte le iniziative progettuali in cantiere e ce ne sono veramente molte!