Cultura
Collaborazione di eccellenza tra il Teatro del Giglio e l’Università Morzateum di Salisburgo
Sarà una collaborazione di eccellenza quella tra il Teatro del Giglio di Lucca e l’Università Morzateum di Salisburgo, e sancirà l’unione tra due città che hanno la caratteristica peculiare di aver dato i natali a due compositori universali, seppur in epoche diverse, vale a dire Wolfgang Amadeus Mozart ed il maestro Giacomo Puccini

A metà giugno esce il libro 'Billie Holiday e Mia Martini - Così lontane, così vicine' di Andrea Cosimini e Ciro Castaldo
A metà giugno per la collana I grandi della musica di Edizioni Melagrana esce Billie Holiday e Mia Martini - Così lontane, così vicine di Andrea Cosimini e…

Lucca ospita l'assemblea generale 2025 della Federazione europea delle città napoleoniche
Dal 5 al 7 maggio la città di Lucca ospiterà l'Assemblea Generale 2025 della Federazione Europea delle Città Napoleoniche – Destination Napoleon, di cui è membro aderente e…

L’energia gentile di Daniela Bartolini
Al caffè di Daniela… Ovvero, una pubblicazione che raccoglie le informazioni relative a quarant’anni di vita culturale nella Città delle Mura. Quattro decenni di proposte…

La rivoluzione "verde" di Elisa, a Lucca. Botanici, agricoltori e giardinieri nell'Europa napoleonica
Al via la mostra dedicata alle innovazioni "verdi" portate in città e nel territorio da Elisa Bonaparte Baciocchi, principessa di Lucca fino al 27 luglio all'Orto botanico di Lucca, con un calendario di incontri ed eventi di approfondimento

Grande successo di pubblico ieri sera al teatro di San Girolamo per la conferenza di Cardini sulla Toscana al tempo di Castracani
Grande successo ieri sera (29 aprile) al teatro di San Girolamo per la conferenza su "Castruccio Castracani e la Toscana del Trecento", tenuta da Franco Cardini, professore emerito…

Giselle around Le Villi: la stagione lirica del Giglio finisce nel segno della sperimentazione. Alla direzione Beatrice Venezi
Un esperimento audace di amalgama tra due opere apparentemente lontanissime, eppure straordinariamente vicine, per giocare con la bellezza della musica e del balletto e farla conoscere ad un…

"Io ti uccido", la vera storia di quando Giorgio Faletti tradì il suo storico editore Alessandro Dalai decretandone la rovina
Una storia incredibile che si è conclusa con un processo e una assoluzione perché il fatto non sussiste: sul banco degli imputati stava uno dei più audaci e famosi editori del panorama culturale italiano, Alessandro Dalai. La Mondadori lo aveva accusato di bancarotta fraudolenta impedendogli di poter lavorare e vendere i libri di Baldini & Castoldi

Conferenza su Beppe Fenoglio di Rita Camaiora per i Lunedì della cultura dell'associazione Amici di Enrico Pea
Per il ciclo “I Lunedì della Cultura”, promosso dall’associazione “Amici di Enrico Pea”, il 28 Aprile, alle ore 17:00, nella sala dell’Antica Armeria, a Palazzo Ducale, Rita Camaiora,…

Premio Lucca Classica a Nicola Piovani: "Questa è la città di Puccini, per me è un momento bellissimo"
«Sono felicissimo di questo premio, per prima cosa perché ho un debole per i premi, fin da quando ero bambino, e poi perché è un riconoscimento che ricevo…

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Grande folla stasera 3 febbraio per il concerto di Cristina D'Avena e i GemBoy in piazza dell'Anfiteatro; tanto grande che, per il grande e forse inaspettato afflusso di persone, la piazza è stata chiusa ad ulteriori ingressi ancor prima dell'inizio del concerto vero e proprio (sebbene sia poi stata riaperta). Una situazione che fa pensare se la piazza fosse il luogo più indicato per tenere un concerto che ha attratto, come ci si poteva aspettare e forse anche di più, una grande quantità di persone di tutte le età.
Lo scenario suggestivo di piazza dell'Anfiteatro ha, comunque, fatto da cornice ad una serata di musica, divertimento e nostalgia, che ha incarnato perfettamente lo spirito del Carnevale.
La serata si è aperta, verso le 20.30, con il DJ set di Veronica Niccolai di Radio Bruno, un momento di festa soprattutto per i giovani. Intorno alle 21.20 è poi iniziato il concerto di Cristina D'Avena; e al suo arrivo, la piazza si è riempita di bambini e dei loro non meno entusiasti genitori, ma non solo.
La cantante- che quest'anno celebra i 40 anni di carriera- si è esibita con alcuni dei suoi brani più celebri, che hanno accompagnato l'infanzia di intere generazioni: da Mila e Shiro a Lady Oscar, fino a I Puffi, Sailor Moon, Pollon, Occhi di Gatto; e ancora Pokémon, Dragon Ball...
Con lei si sono esibiti i Gem Boy, gruppo celebre per la realizzazione di parodie irriverenti di canzoni di successo. Dal loro connubio è nato uno spettacolo ricco e originale, che li ha visti spesso giocare con le più celebri canzoni dei cartoni animati per proporle sotto un aspetto diverso, da Pollon in chiave rock 'n' roll a Jem che sfocia in We Will Rock You, fino ad una versione jazz di Sailor Moon.
Dopo il concerto, Cristina D'Avena ha tenuto a fianco del palco un firmacopie, occasione in cui ha potuto incontrare i fan e firmare i loro dischi. L'ennesimo momento di interazione con il pubblico di cui il concerto è stato ricco: dal pupazzo di Super Mario lanciato sul palco, alle bacchette autografate lanciate dalla cantante stessa al pubblico, fino alla foto fatta insieme per suggellare la serata.
"Siete stati un pubblico bellissimo - ha detto la cantante a fine concerto - con un sorriso a 95mila denti- che è la cosa più importante. Questo è il mio obiettivo: portare la serenità. Con la mia musica cerco di bussare alla porta del vostro cuore e invitare il bambino che c'è in voi a venire fuori a cantare. Perché è vero che siamo adulti, con i nostri doveri, i nostri impegni, ma siamo stati tutti bambini. Quando siamo qui, siamo tutti bimbi, e ci divertiamo tutti con le cose semplici, allo stesso modo".
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La mostra "Storie di carrozze e di carnevali" inaugura il primo degli eventi di Lim, acronimo di "Lucca in maschera". L'esposizione, voluta dal comune in collaborazione con l'associazione "Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana", racconta la storia del Carnevale a Lucca attraverso cinque pannelli esplicativi accompagnati da foto d'epoca, a partire dalla Repubblica di Lucca fino a tutto il 1700.
Erano presenti il sindaco di Lucca Mario Pardini, gli assessori Remo Santini, Paola Granucci, Mia Pisano, Moreno Bruni insieme a Roberta Martinelli e Monica Guarraccini che ha curato la parte storica. L'amministrazione ha espresso parole di soddisfazione - primo cittadino compreso - perché l'evento è simbolo di rilancio per l'intero centro storico. Si tratta, in sintesi, di un investimento che potrebbe diventare un appuntamento fisso per far riemergere la tradizione sia a livello locale che turistico.
Il Carnevale ha origini antichissime e risale al periodo del Medioevo. La parola stessa, difatti, deriva dal latino carnem-levamen (o levare) che letteralmente significa "togliere la carne" oppure da carnem vale ( vale corrisponde al saluto latino con cui ci si congedava) o addirittura - terza ipotesi - da carrus navalis, ossia una specie di carro su due ruote.
Nella Lucca settecentesca, durante i giorni di festa, le famiglie più importanti della città aprivano i loro palazzi a tutti, a prescindere dal ceto sociale di appartenenza, ma a una sola condizione: l'obbligo di indossare una maschera. Tipiche del Carnevale lucchese sono state le cosiddette camerate d'unione, riunioni organizzate dalla nobiltà dove si giocava a carte, si conversava e si tenevano rinfreschi. Di particolare rilievo era il corso delle carrozze in piazza San Michele, come testimonia un dipinto del pittore lucchese Lorenzo Moni che ritrae il momento della festa, per l'appunto. Il corteo era composto da nobili in maschera che faceva il giro della città mentre a palazzo Pretorio venivano messi in scena spettacoli teatrali. Dal quadro del Moni emerge, dunque, un clima di vivacità mettendo in risalto maschere che avanzano sui trampoli, che ballano, che si azzuffano, che amoreggiano ed anche cani che giocano. In primo piano, al centro dell'opera si notano le figure caratteristiche della commedia dell'arte: tra esse spiccano quella di Arlecchino, Pulcinella e il dottor Balanzone.
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