"Un'occasione di ricerca e riflessione grazie a teatro, laboratori dedicati alla generazione Z, contaminazioni artistiche e la video installazione di Dimitris Papaioannou dal titolo Inside: questo e molto altro nella seconda edizione di Lucca Visioni che avrà come tematica principale quello dell'alteritas". Queste le parole del curatore Jonathan Bertolai alla conferenza stampa di presentazione del festival il festival di teatro e contaminazioni che è in programma a Lucca dal 18 al 26 novembre e che è organizzato da MAT - Movimenti Artistici Trasversali.
Oltre a Jonathan Bertolai erano presenti alla conferenza stampa: Angela Mia Pisano, assessore alla cultura del comune di Lucca; Giorgio Lazzarini, amministratore unico del Teatro del Giglio; Silvia Del Carlo, vice presidente Fondazione Banca del Monte di Lucca e Giacomo Pecchia, curatore della sezione dedicata alle contaminazioni.
"Nella prima edizione abbiamo esplorato il concetto di intimità - ha dichiarato Bertolai -, quest'anno grazie alla video installazione di Dimitris Papaioannou Inside, ripartiremo da lì per poi addentrarci invece nel concetto di alteritas, con l'intenzione di andare ancora più in profondità, nelle diverse sfaccettature dell'essere umano. Il festival sarà un contenitore di spettacoli, performance, installazioni e laboratori nel quale il pubblico potrà tracciare un proprio percorso, un'idea segreta e personale dell'essere molteplice".
"Mi piacerebbe che il teatro assumesse un ruolo centrale – ha sottolineato Lazzarini, fresco di nomina come amministratore unico – e ritengo quindi fondamentale la sinergia con le fondazioni, l'amministrazione comunale ma anche le associazioni. Proprio per questo ritengo ottima la proposta di Lucca Visioni, dato che esplora territori espressivi diversi da quelli che tradizionalmente si trovano nel cartellone di prosa del Giglio, e che così facendo arricchisce e amplia l'offerta di spettacolo rivolta alla città con proposte di teatro contemporaneo di livello internazionale, tra nuova drammaturgia e contaminazione con le altre arti visive e sonore".
Pisano ha evidenziato l'importanza di innovare per offrire alla cittadinanza un programma vario che affronti anche, come in questo caso, uno spaccato della società su cui riflettere. Ha poi aggiunto: "L'arte contemporanea si colloca proprio in questo campo e il festival è veramente di alta qualità. Sono soddisfatta inoltre che per Lucca Visioni siano stati coinvolti luoghi simbolo della città come il teatro del Giglio, quello di San Girolamo, la Torre Guinigi e le Scuderie Ducali (ex museo del fumetto)".
Grande soddisfazione anche da parte di Silvia Del Carlo che ha ricordato come la Fondazione Banca del Monte sia ben felice di sostenere festival come questo che ha, tra i vari obiettivi, quello di avvicinare i giovani al teatro.
Filo conduttore di tutte le opere selezionate e tema scelto per questa edizione è l'alteritas, concetto filosofico che si oppone a quello dell'identità su cui era incentrata l'edizione dello scorso anno, e che indica il carattere di essere altro, distinto. Primo appuntamento in cartellone è Il Colloquio di Eduardo Di Pietro prodotto da Collettivo lunAzione e finalista In-Box 2021, che prende ispirazione dal sistema di ammissione ai colloqui periodici con i detenuti presso il carcere di Poggioreale a Napoli. Il progetto è stato realizzato attraverso una serie di interviste a donne che hanno vissuto o vivono questo legame carnale con l'istituto di pena; in programma mercoledì 23 novembre al Teatro San Girolamo.
Si prosegue giovedì 24 novembre con Una cosa enorme, spettacolo di Fabiana Iacozzilli, che parte dal confronto aperto con il desiderio di essere madre e il suo contrario. Prodotto da Cranpi, La Fabbrica dell'Attore-Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale, Fondazione Sipario Toscana-Centro di Produzione teatrale e Carrozzerie | n.o.t; in programma al Teatro del Giglio.
È la storia di un doppio viaggio, geografico ed emotivo verso i luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza quello di L'Ultima Eredità, di e con Oscar De Summa prodotto da La Corte Ospitale; in scena il 25 novembre al Teatro San Girolamo. Infine sabato 26 novembre, a chiudere la sezione di teatro troviamo AMLETO + DIE FORTINBRASMASCHINE una scrittura scenica di Roberto Latini e Barbara Weigel, liberamente ispirata a Die Hamletmaschine di Heiner Müller, prodotto da Fortebraccio Teatro e Compagnia Lombardi-Tiezzi; in programma al Teatro del Giglio.
Ad affiancare il palinsesto degli spettacoli teatrali, nell'intento di approfondire il tema dell'alteritas seguendo un approccio multidisciplinare, il curatore Giacomo Pecchia ha coinvolto anche in questa edizione artisti contemporanei, particolarmente attivi nel campo delle performance, video e installazioni. Oltre alla sezione dedicata alle contaminazioni, Lucca Visioni propone laboratori attoriali e due progetti speciali, il primo di audience development sviluppato in sinergia con le Politiche giovanili del Comune di Lucca, il secondo di audience engagement, in collaborazione con Lucca Creative Hub.
Nel dettaglio, la sezione dedicata alle contaminazioni verrà inaugurata dall'opera Inside di Dimitris Papaioannou, seguita da The saddest noise, the sweetest noise, progetto di Giacomo Vezzani e Giacomo Pecchia che omaggia la poesia di Emily Dickinson (le installazioni saranno visibili per tutta la settimana del festival e per sabato 26 novembre alle ore 19 è prevista una performance musicale alle Scuderie Ducali), e Poema della Fine di Opera del Rosso (Ian Gualdani e Giacomo Dominici), un progetto installativo a carattere progressivo in omaggio alla poetessa e scrittrice russa Marina Cvetaeva, la cui performance verrà presentata il 21 e il 22 Novembre alle ore 19 presso le Scuderie Ducali, mentre l'installazione sarà visibile nel medesimo luogo dal 23 al 26 Novembre.
Nome tra i più rappresentativi della scena internazionale nonché pioniere della danza contemporanea, Dimitris Papaioannou, è regista, coreografo, performer e designer di scenografie, ma soprattutto creatore di un linguaggio scenico unico che intreccia corpo, arte visiva e performativa. La sua opera Inside - presentata in Italia solo due volte nel 2016 (Ravello Festival) e nel 2018 (Torinodanza Festival) - connette semanticamente le due edizioni di Lucca Visioni. Inside è un esperimento on stage e su larga scala tenuto all'interno del Pallas Theatre nel centro di Atene, una sorta di meditazione visiva che incoraggia il pubblico a trattare il teatro come uno spazio espositivo, il lavoro come una mostra, e a guardare l'azione come se si guardasse un paesaggio.
Inside sarà visibile al Teatro del Giglio dal 19 al 21 Novembre.
I due laboratori attoriali di Lucca Visioni (21-26 Novembre, orario 10-13 e 15-18) saranno aperti a tutti allo scopo di favorire la formazione di un gruppo eterogeneo e incoraggiare la partecipazione dei giovani della generazione Z, condividendo l'approfondimento sul tema dell'alteritas. Il laboratorio condotto da Elena Nenè Barini sarà improntato sulla preparazione della voce e del corpo, mentre quello condotto da Jonathan Bertolai si concentrerà sull'improvvisazione teatrale. La call è aperta a tutti con deadline 11 Novembre, per candidarsi scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Ad arricchire il cartellone del festival due progetti speciali. Il progetto di audience development, per promuovere la cultura del teatro e coinvolgere ampie fasce di pubblico, condotto anche per quest'anno da Igor Vazzaz, critico teatrale e tra i fondatori de "Lo sguardo di Arlecchino". La partecipazione al percorso (dal 21 al 26 Novembre) è gratuita e comprende visioni di spettacolo accompagnate da incontri introduttivi, momenti di riflessione e dialoghi aperti con gli artisti andati in scena. Per candidarsi scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
E il progetto di audience engagement rivolto alla Generazione Z (iniziato il 17 Ottobre si concluderà il 30 Novembre) intitolato "Professione Reporter di Teatro-Workshop tra giornalismo e documentazione audio". Un percorso, in collaborazione con Lucca Creative Hub condotto da Irene Panzani e Giacomo Vezzani, che si colloca un passo ancora più indietro rispetto al progetto di audience development, poiché intende andare incontro a un pubblico molto giovane e ancora nuovo alla frequentazione del teatro, per cercare di instillare e diffondere l'interesse verso questa arte.
La seconda edizione di Lucca Visioni è organizzata da MAT-Movimenti Artistici Trasversali, con la curatela di Jonathan Bertolai e realizzata in collaborazione con il Teatro del Giglio, con il contributo del Comune di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca, il Patrocinio della SIAE.
Info: www.movimentiartisticitrasversali.it/lucca-visioni-2022
Luoghi e biglietti: biglietti per i 4 Spettacoli al Teatro del Giglio e Teatro San Girolamo, acquistabili su TicketOne e presso la biglietteria del Teatro del Giglio (Piazza del Giglio, 13/15) intero 15€/ ridotto studenti 10€; abbonamento intero 4 spettacoli 50€ / abbonamento ridotto 4 spettacoli 35€. Biglietto per Inside di Dimitris Papaioannou: intero 5€/ridotto studenti 3€; acquistabili su TicketOne e presso la biglietteria del Teatro del Giglio (Piazza del Giglio, 13/15. Biglietto per Poema della Fine (Capitoli I e II) di Opera del Rosso, acquistabile 1 ora prima dell'inizio dell'evento il 21 e 22 Novembre direttamente presso le Scuderie Ducali e scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per ogni biglietto venduto, MAT donerà un contributo al Comune di Lucca per promuovere la sensibilizzazione verso uno stile di vita sostenibile in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.