Cultura
Alla Fondazione Ragghianti la presentazione degli scritti politici di Carlo Ludovico Ragghianti
Giovedì 6 marzo alle ore 17:45 nella Sala conferenze “Vincenzo Da Massa Carrara” in via San Micheletto, 3 a Lucca, la Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti -…

Concorso «Un presepe in ogni casa»: le premiazioni
Si è svolta sabato 1° marzo, nel Salone del Palazzo arcivescovile, la premiazione dei presepi che avevano partecipato al concorso dello scorso Natale, denominato…

Massimo Bubola in concerto al Real Collegio con Animando: un viaggio musicale attraverso cinquant'anni di canzoni d'autore
Cinquant'anni di canzoni, tra musica e poesia: Massimo Bubola porta al Real Collegio il racconto della sua carriera. Domenica 2 marzo, alle 18 nella Sala del Capitolo, Bubola…

Mostra fotografica dedicata a Daniele Giorgi nella Chiesa dei Legnaioli in piazza Bernardini a Lucca
Dal 21 febbraio è in corso una mostra fotografica dedicata a Daniele Giorgi, un evento che vuole rendere omaggio alla sua sensibilità artistica e al suo amore per…

Isabella Rossellini: il giovane Roberto Rossellini
“Quando ero giovane venivo sempre identificata come la figlia di Ingrid Bergman e di Roberto Rossellini. Crescendo, questo non è accaduto più così frequentemente, e…

Io non sono il mio sintomo : il libro di Renzia D'Incà al Salotto letterario Le Sughere di altopascio
Esce la nuova raccolta poetica di Renzia D’Incà dal titolo Io non sono il mio sintomo (collana Fuochi diretta da Ottavio Rossani per I Quaderni del Bardo Edizioni…

Serata “Chet Baker” alla fondazione Lazzareschi: parole, ricordi, film e musica per ricordare il grande jazzista americano
“Chet Baker, ricordi tra Lucca e Porcari”. E’ questo il titolo del terzo Incontro al Cubo, organizzato dalla Fondazione Giuseppe Lazzareschi in collaborazione con l’associazione “Il progetto La…

Una edizione senza precedenti: “Lucca città della Street Dance 2025”. Torna Back to The Style
L'evento dedicato alla Street Dance e alla sua cultura è alla 13esima edizione, la prima nel 2011 a Porcari in provincia di Lucca per poi spostarsi nel 2015 a Pisa…

Sessanta studenti della Pea di Porcari in visita al memoriale della shoah di Milano
È stata un'esperienza intensa ed emozionante quella vissuta dai ragazzi e dalle ragazze della scuola media a indirizzo musicale Enrico Pea di Porcari, che hanno trascorso a Milano…

“Come gli uccelli”del drammaturgo franco-libanese Wajdi Mouawad, al Giglio di Lucca da venerdì 28 febbraio a domenica 2 marzo
La Compagnia incontra il pubblico sabato 1° marzo (ore 18, auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca)

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'Pranzo di famiglia' è il nuovo disco di Andrea Biagioni che sarà al centro dello showcase in programma allo Sky Stone & Songs, lunedì 6 gennaio a partire dalle 17.30.
L'album, da poco uscito sul mercato e subito apprezzato sia dal pubblico che dalla critica, è il primo lavoro completamente in italiano di Biagioni. Si tratta di un disco che mescola con sapienza di arrangiamenti, sonorità pop, folk e blues.
Nel titolo è racchiuso il concept dell'intero album: si tratta infatti di otto brani autobiografici, nei quali Andrea Biagioni si confessa sia nelle sue debolezze, sia nei suoi punti di forza, usando un linguaggio intimo e confidenziale di chi si racconta in un momento di raccoglimento, come quello, appunto, di un pranzo in famiglia.
L'album sarà 'esplorato' dall'autore durante l'incontro con i fan. Biagioni, classe '88, è un musicista raffinato e poliedrico, capace di sperimentare diversi generi tra cui il funk, rock, country, reggae e r&b, ispirandosi ad artisti diversi tra loro, quali Simon & Garfunkel, James Taylor, Nick Drake e Jeff Buckley, senza dimenticare Bob Marley, The Verve, Radiohead e i più attuali Blake Mills e Bon Iver. Si è avvicinato alla musica fin da piccolo: a 10 anni, iniziando un percorso che lo porterà a essere un valido polistrumentista, prima ancora che un cantante. A 14 anni inizia la gavetta, esibendosi live nei locali lucchesi: passo dopo passo, guadagna la giusta credibilità, partecipa ad alcuni festival e inizia a suonare come turnista in diverse realtà. Partecipa anche a svariati musical, girando l'Italia con una compagnia teatrale per 5 anni. Ammesso al Berklee College of Music di Boston, abbandona gli studi nel 2016, per partecipare alle decima edizione di X Factor, dove gareggia nella squadra 'Over 25', capitanata da Manuel Agnelli. Il talent gli regala la semifinale e un rapporto artistico con Agnelli: sarà, infatti, proprio Andrea Biagioni, infatti, ad aprire le prime 12 date del 'Folfiri o Folfox Tour 2017' degli Afterhours.
Nel 2018 entra nel cast di Sanremo Giovani, dove presenta l'inedito 'Alba Piena': accompagnato da un terzetto di archi, dà vita a una performance molto accorata e convincente che gli frutta il quarto posto nella prima delle due serate del Festival. E' da questo passo che inizia il percorso introspettivo di Biagioni, che lo ha portato alla realizzazione di 'Pranzo di famiglia'.
Per informazioni: www.skystoneandsongs.it
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Il sociale siamo noi, le nostre relazioni, il nostro mondo in continua evoluzione: è la nostra vita quotidiana, diventata centrale nel mainstream dei media contemporanei i quali contribuiscono in ogni momento a modificare la realtà e la sua percezione. Per questo comunicare il sociale oggi diventa una strada irrinunciabile, non solo per le organizzazioni che vi operano -enti del terzo settore, imprese, amministrazioni pubbliche-, ma anche per le persone. Le quali possono esprimere un grande potenziale di cambiamento anche come attori della comunicazione. Da queste premesse prende corpo il manuale "Perché comunicare il sociale?" edito da Maggioli e scritto a quattro mani da Giulio Sensi e Andrea Volterrani: un giornalista e comunicatore sociale e un sociologo docente universitario che mettono insieme storie e visioni diverse per offrire analisi e strumenti a portata di chiunque voglia riflettere sul senso della comunicazione sociale e praticarne le possibilità.
I contenuti del libro"Perché comunicare il sociale?" è un viaggio in dieci capitoli con analisi sociologiche accessibili e suggerimenti pratici su come comprendere la complessità delle dinamiche sociali e mediatiche e trovare strade per migliorare la comunicazione sociale. Nel primo capitolo si parla di come cambiare approccio al tema, mentre il secondo e terzo si concentrano sulla percezione della realtà e su come allargare i perimetri classici della comunicazione sociale stessa. Il quarto e quinto capitolo forniscono analisi e strumenti per rigenerare la comunicazione pubblica e sulle corrette strategie per una comunicazione efficace di attori pubblici e privati anche per contrastare la disinformazione di massa e le tempeste di discredito. Il sesto e settimo la analizzano come strumenti di partecipazione e di costruzione di sviluppo sociale di comunità mentre l'ottavo si concentra sul tema dello storytelling sociale, delle sue enormi potenzialità, ma anche dei suoi rischi. Il nono capitolo esplora il sottobosco delle nuove forme di comunicazione che hanno un grande valore socio-culturale, mentre l'ultimo capitolo analizza gli strumenti di rendicontazione sociale -in particolare la valutazione di impatto sociale- come processi comunicativi e reputazionali.
Gli obiettivi del volume"Perché comunicare il sociale?" nasce come percorso condiviso dei due autori con una comunità di riferimento composta da grandi e piccole organizzazioni del terzo settore, comunicatori sociali, partecipanti a vario titolo ai diversi percorsi formativi di cui Volterrani e Sensi sono protagonisti (come ad esempio FQTS - Formazione Quadri del Terzo Settore, il Master in Comunicazione Sociale dell'Università di Roma Tor Vergata, percorsi di formazione con reti del terzo settore, Centri di Servizio al Volontariato, imprese sociali, amministrazioni pubbliche). L'obiettivo è quello di far crescere questa comunità di pratiche e di facilitare processi formativi e scambi di esperienze per fare in modo che la comunicazione sociale sia uno strumento sempre più forte per combattere la disinformazione e lo svilimento della cultura sociale in Italia.
Gli autoriGiulio Sensi, giornalista e comunicatore sociale, lavora da quasi 20 anni anni nel campo del giornalismo e della comunicazione soprattutto per organizzazioni del terzo settore di cui cura la strategia comunicativa e l'ufficio stampa. È stato direttore della testata Volontariato Oggi e collabora, fra gli altri, con Vita Non Profit Magazine -per cui cura il blog "l'involontario", e le "Buone Notizie" del Corriere della Sera. Svolge attività di formazione, in particolare per le realtà del terzo settore. Andrea Volterrani, sociologo, ricercatore e docente all'Università di Roma Tor Vergata, si occupa di ricerca, formazione e consulenze sulla comunicazione sociale e di prevenzione, sul terzo settore, sulle nuove forme della mutualità e sulle comunità resilienti, sui processi di valutazione. Coordina il Master in Comunicazione sociale e tra le sue ultime pubblicazioni con Gaia Peruzzi, La comunicazione sociale, Laterza e l'articolo From perception to change. A model for prevention communication.