Cna commercio su aree pubbliche esprime preoccupazione per l’imminente arrivo della stagione fredda.
Se con la primavera e l’estate i commercianti su area pubblica hanno potuto riprendere abbastanza normalmente il proprio lavoro, c’è incertezza sul prossimo futuro, visto che il numero di casi di Covid ha iniziato di nuovo a crescere in modo importante.
“Siamo preoccupati per il normale svolgimento dei prossimi mercati e fiere in programma – dice Daniele Michelini, portavoce Cna della categoria - per questo chiediamo ai Comuni di condividere una linea di condotta unica sugli eventi in programma. La nostra richiesta va nel senso di assicurare il più possibile il mantenimento dei programmi previsti, nel pieno rispetto delle regole, così come fino ad oggi si è realizzato”.
“Chiediamo di non annullare in modo arbitrario gli eventi – sostiene Michelini - a meno che non ci siano direttive precise dettate da particolari condizioni di livello nazionale e locale. La categoria ha dimostrato fino ad oggi senso di responsabilità nel proprio lavoro, utilizzando tutti i dispositivi di protezione individuale previsti ed applicando i protocolli previsti”.
Cna fa quindi appello alla politica, affinché non cancelli arbitrariamente gli eventi previsti, se non di fronte a particolari necessità imposte dall’alto.
“Viste le numerose difficoltà di lavoro incontrate negli ultimi mesi – conclude il portavoce Cna - siamo inoltre a richiedere di prolungare la gratuità del suolo pubblico fino alla fine dell’anno. Molte amministrazioni lo hanno fatto, ma altre non hanno inteso mettere in atto aiuti straordinari per la categoria. Facciamo appello al buon senso delle istituzioni affinché possano venire incontro alle richieste di una categoria che ha particolarmente subito i mesi di stop e per la quale si sta prospettando un nuovo periodo di crisi”.