La presidente di Confartigianato Imprese Lucca, Michela Fucile, comunica che sono state avanzate al Governo numerose richieste a favore delle imprese artigiane per affrontare le problematiche legale all’emergenza coronavirus.
"Tra le varie misure richieste - si legge nel comunicato - segnaliamo la cassa integrazione in deroga (CIG) per tutte le imprese anche al di fuori delle aree rosse e gialle.
Tale richiesta sarà, con ogni probabilità accolta ed avrà gestione Regionale.
L’FSBA (Ente Bilaterale dell’Artigianato) ed il SANARTI (Fondo di assistenza integrativa per i dipendenti delle imprese artigiane) hanno deliberato lo stanziamento di quasi 500 milioni di euro che non sappiamo ancora come saranno distribuiti, ma avremo indicazioni nei prossimi giorni.
E’ stata chiesta sospensione pagamento mutui con le banche e una maggiore flessibilità per ciò che riguarda la liquidità delle imprese.
E’ stato chiesto che per la valutazione delle imprese da un punto di vista bancario si tenga conto del rating ante coronavirus.
E’ stato chiesto inoltre di sbloccare la realizzazione di opere pubbliche di una certa importanza per dare lavoro alle imprese.
Proprio di queste ore – prosegue la dott.ssa Fucile - è l’informativa, giunta da Artigiancassa che, a seguito delle pressanti richiesta di Confartigianato, ha adottato, d’urgenza, le seguenti misure straordinarie proprio per l’emergenza coronavirus:
1) Possibilità di sospendere per 6 mesi il pagamento dei finanziamenti a breve e medio termine in regolare ammortamento.
2) Iniziative dedicate anche da parte di Artigiancassa che lancia un servizio di consulenza a distanza per gli imprenditori del settore. (trattasi di linee di credito dedicate, per rispondere all’eventuale momentanea carenza di liquidità derivante dall’attuale situazione)
Le informazioni si possono avere presso gli sportelli di Artigiancassa attivi anche nella nostra Associazione. Questi i primi concreti provvedimenti a favore delle micro e piccole imprese artigiane. Ricordiamo inoltre che, oltre alla consueta assistenza telefonica, per mail, per news letter, ecc., tutti i nostri uffici provinciali rimarranno aperti con il consueto orario. Saranno tuttavia adottate le misure previste dal DPCM 4 marzo 2020.
1) Abbiamo sospeso corsi finanziati, quelli del FART, ecc.
2) Si può accedere ai singoli uffici entrando 1 alla volta (per esempio entra nell’ufficio credito 1 singola persona). Le altre attendono il turno nella sala di attesa.
3) Occorre mantenere una distanza di sicurezza dalla persona con cui si interloquisce di almeno 1 metro.
4) Stessa distanza in caso di incontri che si tengano, ove necessario, all’interno delle sale riunioni.
Comunque continuate a frequentare, con la serenità di sempre, i locali dell’Associazione certi che noi e voi siamo due facce di una stessa medaglia e che operiamo per il bene vostro e anche di tutta la collettività".