E' arrivato nelle scorse ore l'ecografo polmonare portatile donato al reparto di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale "San Luca" di Lucca. La donazione è il risultato della prima delle tre gare di solidarietà per un totale di quasi 45mila euro di attrezzature donate al San Luca. Questa prima raccolta, partita dal Lions Club Garfagnana e che ha coinvolto in poco tempo tutti i Lions Clubs Zona G della 4° Circoscrizione (LC Antiche Valli - LC Garfagnana - LC Lucca Host - LC Lucca Le Mura - LC Pescia - LC Pietrasanta Versilia Storica) e la onlus "Amo dell'Amore", ha raggiunto la quota di quasi 22mila euro con cui è stato possibile acquistare l'ecografo polmonare utile nella battaglia contro il COVID-19. L' ecografo a tre sonde aiuterà infatti i sanitari a fornire diagnosi più rapide ed efficaci per molti pazienti che sono ricoverati in reparti diversi del presidio ospedaliero lucchese.
"Questo importante strumento medico – commenta il presidente di zona, Alessandro Colombini - la cui scelta è stato concertata con il primario e lo staff del reparto di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale San Luca di Lucca è già in funzione, a beneficio dei pazienti e anche a supporto del lavoro di tutti quei medici oggi in prima linea nella battaglia al virus. I nostri ringraziamenti vanno ai presidenti dei sei Club della nostra zona e a tutti i soci Lions, alla onlus Amo dell'Amore e alle altre associazioni, che si sono immediatamente attivate per la realizzazione di questo Service."
"La Direzione dell'Usl e la direzione dell'ospedale di Lucca – dichiara l'Azienda USL Toscana nord ovest in una nota- esprimono un sentito ringraziamento ai Lions e ribadiscono che per l'Azienda e per tutto il suo personale è fondamentale percepire la vicinanza della comunità nelle sue varie componenti."
Grazie a una seconda gara di solidarietà sempre da parte dei Lions Zona G, sono poi stati acquistati un videolaringoscopio e due monitor multiparametrici, raccolta a cui hanno contribuito anche Soroptimist e Panathlon di Lucca, i soci Lions di vari Club e l'Associazione Culturale Francesco Xaverio Geminiani, con cui si è potuti arrivare a un totale di quasi ottomila euro e rispondere così alle esigenze espresse dal reparto per i nuovi posti di terapia sub-intensiva.
Intanto è già partita, sempre dai Lions, una terza raccolta per l'acquisto di dispositivi di sicurezza personale, in arrivo nei prossimi giorni dalla Cina.