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Scritto da Redazione
Enogastronomia
25 Maggio 2022

Visite: 1851

Si chiama Giuseppe Piserchia, ha 34 anni, originario di Fucecchio, da dieci anni vive a Lucca. La famiglia Del Magro, proprietaria dei due ristoranti l'Oste di Lucca in via Cenami e via Fillungo, lo ha scelto per gestire il negozio di specialità gastronomiche che si trova proprio a fianco del locale di via Cenami. Lui ha portato un tocco di novità per questo locale dove si trovano delle cose realmente sfiziose provenienti dalla Lucchesia, ma anche da altre zone della Toscana. Antonio Di Cecio, l'oste di Lucca in carne e ossa, ha voluto trasformare questa vetrina in una sorta di paradiso enogastronomico dove si possono acquistare prodotti di qualità sia per fare un regalo a una cena o a un amico sia per portarseli a casa e degustarseli in santa pace.

"Per la prima volta - spiega Piserchia - il lato gastronomico è divenuto una boutique. La moda arriva nell'alimentazione. Infatti, la moda non è solamente abbigliamento o accessori, ma anche food e gastronomia. Il mio ruolo in questa avventura è quello di chi sceglie prodotti del territorio andandoli a prendere in piccole aziende o artigiani alimentari dal biologico al vegano".

Perché un lucchese dovrebbe varcare la soglia del negozio?

"Questo - continua Piserchia - non è un negozio per uso quotidiano, però se una persona deve andare a una cena o a casa di amici, è una valida alternativa al bouquet".

Ma vediamo di capire, grazie anche alla splendida carrellata di immagini del nostro Cip, che cosa si può acquistare a queste latitudini:

ebbene, si passa dalla pasta artigianale trafilata al bronzo di un pastificio lucchese ai sughi e ragù artigianali, dall'olio delle colline lucchesi spremuto a freddo ai cantuccini di un laboratorio di Prato, dai biscotti da tè alle numerose selezioni dello stesso, dai vini prodotti in Lucchesia a quelli della costa degli Etruschi Bolgheri in testa. E, poi, ancora affettati e formaggi della Garfagnana e della Lucchesia, riso ai fiori di campo ed erbe aromatiche in confezioni regalo bellissime, frutta biologica disidratata e la Biadina del Tista, liquore che vanta una tradizione speciale. Infine, i prodotti del tartufo, una sorpresa in arrivo che prevede la collaborazione stretta con i tartufai di San Miniato per far sì che anche all'Oste di Lucca si possa degustare il tartufo come s esi fosse in terra sanminiatese.

Provare per credere.

Foto Cip(rian) Gheorghita

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