Come mai Dante Alighieri era al Gran Galà? Si sarà forse ritrovato nella selva oscura? A quanto pare no. Come lui molti altri personaggi storici - dal Medioevo fino ai tempi odierni - si sono ritrovati al ballo in maschera all'insegna del divertimento per festeggiare il carnevale. Dame e cavalieri hanno sfoggiato i loro abiti in tutto il loro splendore e danzato sulle note del "Minuetto" del Boccherini, eseguito un saltarello, ovvero una danza da corteggiamento e un giro di valzer. E tra un passo e una altro ecco che appare Paolina Bonaparte. Si, proprio lei, la principessa italiana e sorella di Napoleone, il generale francese e fondatore del primo impero e protagonista della cosiddetta "età napoleonica".
Paolina, finito il giro di valzer, ha intrattenuto il pubblico con una scenetta comica e indossando un abito "stile impero di fine Ottocento" chiaro, dalla linea fluida e lungo fino alle caviglie dando così alla principessa un tocco di femminilità e armonia. Dal canale della Manica sono giunti all'ex cavallerizza di piazzale Verdi i protagonisti dell'omonima opera di William Shakespeare, cioè Romeo e Giulietta. Che dire, avrà trovato la sua amata? In mezzo alle maschere ecco spuntare l'ultimo boia di Lucca che ha portato con sé la ghigliottina mentre arriva un cavaliere templare, uno dei primi ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali. Ma le sorprese non finiscono qui. Giunge dalla Roma di inizio Ottocento il marchese del Grillo che, con i suoi modi di fare scherzosi e divertenti, si lascia fotografare con un eroe della Marvel, Captain America.
Il divertimento continua ma la musica cambia. Dal "Minuetto" e dalla scena del ballo del Gattopardo (romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa) si passa alla discoteca. I grandi personaggi storici si scatenano in pista e tra un sorriso e un altro ballano sulle note di "Billie Jean" di Michael Jackson ma non solo. Il divertimento è assicurato e canzone dopo canzone il carnevale diventa ancora più vivo "Yo soy marinero", "Let's twist again", "Hey baby, I wanna know if you'll be my girl". La disco music ha incantato dame e cavalieri soprattutto con "I will survive" di Gloria Gaynor e qualche repertorio di Renato Zero come "Il triangolo". La festa è proseguita fino a tarda notte con tanto di aperitivo.
Fatta la rassegna delle maschere, va detto che lattrattiva principale è stata la giunta di Lucca presente in grande spolvero e in numero robusto e tutta in maschera a cominciare dal sindaco Mario Pardini.