Un calendario ricchissimo e variegato, spalmato nel corso di un anno intero, per celebrare un anniversario di notevole importanza e orgoglio: i 170 anni dall'invenzione del motore a scoppio da parte dei cittadini lucchesi Eugenio Barsanti e Felice Matteucci; celebrazione resa ancora più speciale dal fatto che cade in concomitanza con il 20° anniversario della Fondazione Barsanti e Matteucci.
Quando questa nacque, nel 2003, non doveva trattarsi che d'un comitato temporaneamente costituitosi per la celebrazione del 150° anniversario del motore a scoppio, che al termine delle manifestazioni programmate si sarebbe sciolto; sopraggiunse però l'idea, perché non si perdesse la memoria di questa invenzione che è un grande orgoglio lucchese, di trasformare questo comitato in una fondazione permanente. Gli scopi principali della fondazione, entrambi realizzatisi con successo, erano due: il primo, di realizzare un museo permanente dove poter esporre i documenti relativi all'invenzione e il primo prototipo di motore realizzato dai due scienziati. Il secondo, di fondamentale importanza, ha visto la fondazione impegnarsi perché fosse riconosciuta la paternità del motore a scoppio a Barsanti e Matteucci, ottenendo che al Museo della scienza e della tecnica di Monaco di Baviera fosse modificata la targa che attribuiva l'invenzione ai tedeschi Nikolaus Otto ed Eugen Langen.
L'avvio alle iniziative verrà dato, il 31 marzo, con la proclamazione dei vincitori del concorso "Un logo per i 170 anni del motore a scoppio", che ha visto la partecipazione degli studenti del liceo artistico Passaglia di Lucca, con lo scopo di coinvolgere i giovani nelle tematiche legate al motore a scoppio, invenzione che ha rivoluzionato la vita delle persone. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 4 giugno, e l'elaborato vincitore verrà utilizzato sull'intero materiale pubblicitario e illustrativo inerente alle manifestazioni organizzate.
Sempre nell'ottica dell'attenzione agli studenti si colloca il concorso per la tesi di laurea magistrale sul tema "Il futuro del motore alternativo a combustione interna nella prospettiva della sostenibilità energetica".
Sarà possibile inviare la domanda di partecipazione al concorso a
Sul versante delle pubblicazioni, la fondazione prevede la realizzazione, entro il settembre 2023, di due volumi, ad opera di Maria Pacini Fazzi Editore: il primo, "Barsanti e Matteucci e l'invenzione del motore a scoppio", scritto dai professori Paolo Di Marco, dell'università di Pisa, e Giovanni Ferrara e Adriano Milazzo, dell'università di Firenze, illustrerà la storia del motore a scoppio, la situazione prima e dopo la sua invenzione, nonché l'attività della fondazione. "Speriamo che sia diffuso nelle scuole come libro di studio", si è augurata la presidente della fondazione, ingegner Maria Luisa Beconcini.
Oltre a questo volume ne sarà presentato un altro, sempre relativo alla storia del motore: questo, però, a fumetti, con lo scopo di raggiungere, tramite un mezzo espressivo di grande attrazione in particolare per molti giovani, un numero ancora più vasto di persone. Il volume, realizzato da Bigo, e che vedrà la partecipazione alle fasi salienti della realizzazione degli allievi di due scuole lucchesi, verrà presentato in occasione di Lucca Comics & Games 2023, che si terrà dal primo al 5 novembre.
L'intento è quello di presentare entrambi i volumi in occasione della Notte dei Ricercatori, che avrà luogo a Firenze il 29 settembre. Uno dei numerosi eventi in cui la fondazione si troverà impegnata tra aprile e novembre di quest'anno: l'apertura si avrà il 15 aprile con le Mattinate al Museo, visite guidate all'interno del Museo del motore a scoppio dove sono illustrati gli studi effettuati e i risultati conseguiti da Barsanti e Matteucci, che si replicheranno poi nei giorni 13 maggio, 17 giugno, 8 luglio, 30 settembre e 14 ottobre alla presenza degli artisti Elio Lutri, Lucia Morelli e Michele Neri, ospiti d'eccezione. Visite guidate al museo, sempre nel segno dell'arte, si avranno anche nel periodo compreso tra il 27 aprile e il 1 maggio: la Fondazione si inserirà infatti nel Lucca Classica Music Festival, in occasione di cui la visita sarà straordinariamente preceduta da un momento musicale.
Dell'arte, in tutte le sue forme, si parlerà poi anche nel corso della conferenza che si terrà nella mattinata del 4 giugno; in quest'occasione, Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti, parlerà dei motori nell'arte.
Oltre a questo momento, fortemente ludico e affascinante, si avrà anche un dibattito tra insigni ricercatori impegnati sui temi del futuro sostenibile dei trasporti; un tema di grande serietà e attuale, vista la recente decisione dell'Unione Europea di bandire il motore a scoppio a partire dal 2035. In concomitanza, saranno esposti pregevoli veicoli d'epoca in alcune piazze del centro storico nell'ambito di una manifestazione organizzata in collaborazione con ACi Storico, Club Balestrero Veicoli d'Epoca di Lucca e con il Club Moto d'Epoca Fiorentino.
Spazio alle auto storiche sarà dato anche, il 12 ottobre, con la Monrace GV Cup 2023, che avrà in Lucca il suo punto di partenza, per poi giungere a Modena e Cremona. In quest'occasione, il modello di motore Barsanti e Matteucci sarà esposto alla postazione di partenza e verrà data la possibilità, agli equipaggi partecipanti, di svolgere una visita guidata al museo.
"Siamo molto orgoglioso di presentare questo ricco programma di eventi, che si è fatto sempre più corposo dal momento che molte realtà non solo lucchesi, ma anche toscane hanno aderito volentieri - ha concluso la presidente della Fondazione Maria Luisa Beconcini -. Abbiamo cercato di dare rilievo a temi diversi che sensibilizzassero e generassero interesse, sia dal punto di vista storico che culturale e sociale, con l'obiettivo di rivolgerci a un pubblico eterogeneo: grandi e piccini, professionisti e curiosi, interessati e appassionati, lucchesi e non. Siamo davvero fieri di ciò che ci aspetta e ci auguriamo una partecipazione importante da parte di tutti".