Non sarà un’avventura... Così cantava, di un amore, l’indimenticato Lucio Battisti nel lontano 1969. Ebbene, un’avventura non lo è stata davvero quella del direttore responsabile Aldo Grandi che, la bellezza di 13 anni fa, decise di dare un taglio con la grigia – seppur, retributivamente, dorata - vita da redattore de La Nazione, per risplendere di luce propria, aprendo – con audacia, ma anche con estrema lucidità - un giornale online dove poter scrivere, sostanzialmente, ciò che gli pare e piace senza dover rendere conto a nessun superiore.
2010-2023. Io sono ancora qua. Eh già… canticchia oggi l’allegro direttore (divenuto, nel frattempo, ‘irresponsabile’) che, se non altro, ha il merito di aver vinto una scommessa con se stesso allo specchio: ovvero quella di aver creato una solida realtà, che si regge sulle proprie gambe grazie al contributo di chi, ogni santo giorno, alza la saracinesca del proprio negozio in Lucchesia, Versilia, Valle del Serchio, Lunigiana e Costa Apuana e crede ancora in un giornalismo libero e politically (s)correct.
Certi amori non finiscono. Fanno giri immensi. E poi ritornano… Come il grande Antonello Venditti, anche certi ex-collaboratori ed ex-redattori non perdono l’occasione, ogni tanto, per fare una… “rimpatriata” nonostante il carattere, la vita e le legittime ambizioni li abbiano spinti verso altri lidi. Andrea Cosimini, Vinicia Tesconi e Virginia Volpi oggi non sono più – o, perlomeno, non rivestono più un ruolo fisso – nella rosa delle Gazzette. Eppure ieri sera, in piazza Gramsci ad Altopascio, c’erano anche loro per la consueta cena mensile (ultimamente bimensile, sic!) delle quattro testate (Lucca, Viareggio, Serchio, Massa-Carrara). Una serata dal gusto vagamente amarcord, nella cornice stupenda de La Dogana di Altopascio, ospiti degli impeccabili padroni di casa Mirko Galligani e Fabio Riccardo.
Tra un tagliere artigianale e l’altro, farcito di ogni possibile ed immaginabile delizia, c’è stato modo - per il direttore – anche di fare il punto sull’andamento dei giornali: Lucca rimane la locomotiva trainante, grazie anche ai nuovi innesti - uno su tutti, la giovanissima Irene, presente alla cena con la solare e simpatica madre; quindi i rimorchi di lusso: Viareggio – ben rappresentato, a tavola, dalla dinamo Lucia Paolini -, Serchio – dal decano Simone Pierotti al fido scudiero Andrea Pedri – e Massa-Carrara – en plein al femminile con le preziose Roberta Ciriolo e Donatella Beneventi. Poi tutti gli altri, rodati e non: dall’attivissima Chiara Grassini al cronista-soccorritore Gabriele Muratori; dall’insostituibile collaboratore sportivo (nonché stimato organizzatore del Premio Fedeltà allo Sport) Valter Nieri all’’inviato speciale’ in terra portoghese Marco Materassi. Quindi la colonna portante della redazione, Cinzia Guidetti, l’uomo dei conti Giovanni Ansel e il genio assoluto dei computer Marco Ferrari. Last but not least, il nostro inscalfibile ed infaticabile fotografo Ciprian ‘Cip’ Gheorghita.
Siamo una squadra fortissimi! intonava il simpaticissimo Checco Zalone.
Un pensiero, infine, va anche agli assenti - se non altro per ricordare loro cosa si sono persi: porchetta (da urlo), prosciutto, salumi, formaggi e marmellata, mix di focaccine, pizzette, tramezzini, verdurine, riso, dolcetti… Di tutto e di più, insomma. E in tavola pure dell’ottimo vino (gradito omaggio del direttore).
Come direbbe il buon vecchio Jerry Calà: Libidine!
Foto di Ciprian Gheorghita
Le Gazzette ferme alla… Dogana: irresistibili i taglieri artigianali di Mirko e Fabio
Scritto da andrea cosimini
L'evento
11 Febbraio 2023
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