Si chiama Osvaldo Cruz, è brasiliano di San Paolo, parla perfettamente l'italiano e l'inglese, forse, chissà, qualche altra lingua ed è, ovviamente, madrelingua portoghese. In più metteteci che è anche simpatico, brillante, gaudente almeno all'apparenza visto che ama il cibo e la cucina italiani e riveste il prestigioso ruolo di amministratore delegato di Korber, un colosso dell'industria cartaria con quasi due miliardi di euro di fatturato, subentrato alla ex Perini di Sorbano del Vescovo e, attualmente, una delle aziende più innovative e dedite al risparmio energetico che ci siano sulla piazza. Dopo questa premessa si può anche capire come l'organizzazione dell'evento a margine della rassegna iT's Tissue dedicata al mondo variegato e dell'eccellenza italiana nel settore, ieri sera a Villa Rossi a Gattaiola, abbia pienamente centrato l'obiettivo.
In una serata sicuramente calda, ma via via che il tempo passava mite e addirittura piacevole, lo staff dell'azienda tedesca che vanta stabilimenti in varie parti del mondo e migliaia di dipendenti, ha predisposto un servizio di assistenza catering davvero ineccepibile. Come location è stata scelta una delle più belle residenze lucchesi, quella villa Rossi in via di Villa Altieri a Gattaiola regno incontrastato da sempre della scrittrice Francesca Duranti.
Atmosfera vivace e ricca di idiomi sui quali trionfava, inevitabilmente, l'inglese, il grande parco della villa ha ospitato un aperitivo a partire dalle 19.30 che si è, poi, concluso poco prima delle 21 con l'accesso al primo piano dell'edificio già predisposto per circa duecento commensali. Particolare attenzione ai vini, che hanno visto rosso e bianco alternarsi risvegliando alternatvamente il palatoaccompagnando un paio di primi niente male e un filetto di cinta senese con tanto di verdure tuffato nella fonduta di formaggio.
Non sono mancati ed è stata una bella sorpresa, il prestigiatore che ha catturato l'attenzione dei presenti con numerosi giochi e un musicista con tanto di sassofono. "Abbiamo organizzato questo evento - ha commentato Osvaldo Cruz - proprio per mostrare, in una sorta di vetrina, l'eccellenza italiana di questo settore, il tissue, ai numerosi clienti provenienti da tutto il mondo. Purtroppo mancano gli imprenditori di Giappone e Cina, così come anche quelli di Russia e Ucraina sono, per ovvie ragioni, assenti. Ma ciò non toglie che la manifestazione iT's tissue è un fiore all'occhiello per la nostra realtà industriale e per quella lucchese in particolare. Se la guerra ha provocato qualche disagio? Certamente, non dimentichiamo che proprio il conflitto attualmente in corso ha causato un aumento esponenzile dei prezzi dell'energia e per un settore come quello cartario che ne consuma a iosa, è indubbiamente un grosso andicap. Questa era a Villa Rossi abbiamo voluto accogliere in una location straordinaria i nostri amici che hanno, così, tra una visita ai padiglioni delle aziende, la possibilità di godersi il clima mite e la bellezza di un luogo come questo".
Meravigliosa la villa, con soffitti e pareti affrescati e una illuminazione calda e protettiva. Splendida la torta a più piani che ha chiuso la serata. Inutile aggiungere, come del resto ha spiegato lo stesso amministratore delegato di Korber Tissue Spa, come questo gran numero di visitatori presente a Lucca e dintorni per alcuni giorni, la durata della manifestazione, rappresenti un importante indotto per il turismo d'affari e non soltanto.
Foto Ciprian Gheorghita