A Capannori Fratelli d’Italia, la Lega e Forza Italia protestano contro l’organizzazione consiliare e comunica la sua assenza nella prossima riunione d’assise.
“Dopo l’ennesima infruttuosa conferenza dei capigruppo ci siamo recati in prefettura per esporgli la situazione: oltre 130 atti, in aumento, che aspettano di essere discussi da mesi, con interrogazioni ferme all'estate del 2020 e mozioni dell'autunno del 2019 - incalzano i partiti - Siamo di fronte a un consiglio comunale immobile, ridotto per mesi a passacarte della giunta e nel quale le prerogative di controllo e proposizione vengono sostanzialmente impedite. Abbiamo provato a suggerire soluzioni al presidente del consiglio e alla maggioranza per uscire da questo pericoloso stallo che ci allontana dai reali problemi del territorio. Dalla possibilità di determinare le mozioni da discutere al fine di rimanere nell'attualità, alla richiesta di individuare mozioni gradite anche alla maggioranza”.
Di fronte a queste idee, il silenzio: “Ci siamo resi disponibili a fare consiglio comunale il sabato mattina, ma tutte queste proposte non hanno avuto seguito, ignorate da una maggioranza sempre più chiusa in se stessa. Sappiamo che in questi giorni ci sono stati o ci saranno contatti tra l'amministrazione comunale e la prefettura per risolvere questa gravissima situazione - concludono - Siamo fiduciosi che la presidenza del consiglio e le forze di maggioranza trovino il tempo e la forza per proporre a tutto il consiglio comunale un piano di rientro e un diverso modus operandi, in grado di sanare una situazione ormai paradossale che compromette le prerogative del singolo consigliere comunale. Nell' attesa comunichiamo che non parteciperemo al prossimo consiglio comunale per dare un forte segnale e per stabilire, una volta per tutte, che a questa farsa non intendiamo continuare a partecipare”.