Per gli automobilisti e i gli autisti di mezzi pesanti e autobus è stata una mattinata da incubo nella zona di Altopascio, con file che hanno raggiunto Capannori, congestionando la piana e costringendo i veicoli a percorrere due o tre chilometri all'ora.
La chiusura del tratto autostradale fra Chiesina e Altopascio ha infatti obbligato i mezzi provenienti da Firenze a uscire al casello chiesinese e quelli provenienti da Lucca a quello altopascese, per riconnettersi all'autostrada dopo avere percorso la viabilità comunale e provinciale.
Risultato di tutto questo delle file mostruose in cui è rimasto coinvolto, fra le centinaia di persone che hanno subito la stessa sorte e lo stesso disagio, anche Maurizio Marchetti, consigliere comunale di Insieme per Altopascio, che si è infuriato al pari di tutte le altre persone incolonnate per ore.
Marchetti, visto che niente è stato fatto dal comune di Altopascio per prevenire la scontata confusione che si sarebbe fatalmente creata con il riversarsi sulla viabilità normale dei veicoli che percorrono ogni giorno l'autostrada, se la prende con il sindaco D'Ambrosio.
"Questa situazione è una ulteriore rappresentazione evidente dell'inadeguatezza di chi sta amministrando, speriamo ancora per poco, il comune di Altopascio- dice Marchetti-. Non prendere nessuna misura preventiva ben sapendo quello che stava per succedere vuole dire non avere alcun rispetto dei cittadini, del loro tempo e non sapere gestire una seppur limitata emergenza. D'Ambrosio e compagnia hanno fatto già troppi danni e questa "perla" si aggiunge a tante altre. Peccato che a rimetterci siano centinaia di persone che sono già provate dall'emergenza sanitaria da non meritare di fare ore di fila per l'incapacità di gestire tale situazione da parte dell'amministrazione comunale di Altopascio".