Lunedì prossimo 10 maggio aprirà l'avviso pubblico per l'assegnazione di agevolazioni tariffarie per l'anno 2022 a sostegno delle fasce più deboli della popolazione come pensionati, famiglie numerose o con persone con disabilità, famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in mobilità. Tre le misure previste: agevolazioni tariffarie per il pagamento delle utenze domestiche per pensionati, famiglie numerose e disabilità, agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati; misure anticrisi.
“Con questo nuovo bando proseguiamo l'azione di concreto sostegno alle famiglie del nostro territorio più in difficoltà prevedendo anche per il prossimo anno tutta una serie di importanti misure in loro favore - afferma il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Matteo Francesconi-. Confermiamo infatti tutte le agevolazioni tariffarie per i nuclei numerosi o con persone con disabilità, pensionati, famiglie con lavoratori dipendenti, nuclei familiari con componenti disoccupati, in cassa integrazione o mobilità”.
Le agevolazioni tariffarie per pensionati, famiglie numerose e disabilità sono rivolte a destinatari che sono in una delle seguenti condizioni: alloggio abitato da una sola persona ultrasessantenne pensionata, da due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata, da nuclei familiari formati da 5 o più componenti, da nucleo familiare in cui siano presenti persone con disabilità certificate ai sensi della legge 104/92.
Il beneficio economico è concesso in base all’attestazione Isee e, a seconda dei casi, prevede l’esenzione totale del pagamento del servizio di raccolta rifiuti e un contributo massimo di 150 euro, oppure una riduzione del 40% e un contributo massimo di 75 euro. I contributi sono destinati all'acquisto di legname, al pagamento delle utenze telefoniche, dell'acquedotto e delle fognature. L’esenzione o la riduzione per i rifiuti si riferisce al servizio “base” cioè il minimo di sacchetti grigi (per il non riciclabile) riferiti alla composizione del nucleo familiare.
Possono accedere all’esenzione totale e a un contributo massimo di 150 euro i nuclei familiari con una persona ultrasessantenne pensionata con Isee fino a 11.761,01 euro; quelli con due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee fino a 9.142,73 euro ; i nuclei familiari numerosi (5 o più persone) con Isee fino a 9.142,73 euro; i nuclei familiari con persona con disabilità con Isee fino a 9.142, 73 euro. Possono accedere alla riduzione del 40% e a un contributo massimo di 75 euro i nuclei familiari così composti: una persona ultrasessantenne pensionata con Isee da 11.761,01 euro a 18.796,91 euro; due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee da 9.142, 73 euro a 13.625 euro,58 euro; nuclei familiari numerosi (5 o più persone) con Isee da 9.142,73 euro a 13.625,58 euro; nuclei familiari con persona con disabilità con Isee da 9.142,73 a 13.625,58 euro e tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza.
Le agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati si riferiscono invece al solo servizio di raccolta rifiuti “base” e prevedono l’esenzione per i nuclei familiari con Isee inferiore a 9.142,73 e la riduzione del 40% per chi ha un Isee inferiore a 13.625,58 euro.
Le misure anticrisi sono rivolte alle famiglie in cui almeno un componente familiare sia disoccupato da oltre un mese e iscritto al Centro per l’impiego, in mobilità, in Naspi, in cassa integrazione straordinaria o in deroga o analogo ammortizzatore sociale. Le agevolazioni per un periodo di tre mesi prevedono il rimborso del pagamento del servizio Ascit base, il rimborso delle rette e dei buoni pasto dell’asilo nido, il rimborso dei servizi mensa e trasporto scolastico.
I requisiti richiesti sono un reddito familiare imponibile Irpef lordo per l’anno in corso inferiore a 27.000 euro e l’iscrizione al Centro per l’impiego non superiore a 3 anni (01/01/2018). Per accedere alle agevolazioni inerenti ai servizi scolastici e l’asilo nido, il reddito familiare è quello cumulativo di entrambi i genitori.
Le domande dovranno essere presentate entro il 30 luglio. Per le misure anticrisi è prevista la possibilità di beneficiare ulteriormente della misura presentando il rinnovo della domanda entro il 31 dicembre 2021. Le domande devono essere compilate su apposito modulo disponibile sul sito internet del Comune (www.comune.capannori.lu.it) accessibile tramite SPID, carta d'identità digitale e Carta Nazionale dei Servizi, oppure inviate tramite il portale APACI dal sito della Regione Toscana, o ancora, inviata per PEC all’indirizzo