Bilancio positivo per il servizio sperimentale del 'Vigile di Zona' appena conclusosi dopo sei mesi di attività, da ottobre a fine marzo. Grazie a questo progetto finanziato al 70% dalla Regione Toscana con un bando sulla sicurezza urbana quattro agenti di polizia municipale assunti a tempo determinato sono stati presenti nei vari paesi del territorio per garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Suddivisi in due squadre e affiancati da agenti di maggiore esperienza, i vigili di zona hanno pattugliato le frazioni dal lunedì al sabato sulla base di un calendario settimanale predefinito e sono stati presenti ai 'Punti di ascolto' stabiliti per raccogliere le segnalazioni della cittadinanza.
In sei mesi sono state dedicate a questo servizio 312 pattuglie, con altrettante ore di attività di 'Punto di ascolto'. Le segnalazioni raccolte dai cittadini sono state complessivamente 69, di cui 39 nella zona sud, 5 nella zona centro e 25 nella zona nord. Molto numerose le richieste di informazione giunte dai cittadini su vari temi tra cui gli orari degli uffici comunali, la modulistica, il Codice della Strada e la normativa relativa all'emergenza sanitaria. Le pattuglie della 'polizia di prossimità' hanno inoltre garantito un controllo capillare del rispetto della normativa anti-Covid.
“Sono molto soddisfatta dell'esito di questo servizio sperimentale volto ad incrementare la sicurezza urbana sul nostro territorio stabilendo un rapporto più diretto tra la polizia municipale e i cittadini e una presenza più diffusa degli agenti nelle varie frazioni - spiega l'assessore alla sicurezza urbana, Lucia Micheli -. La notevole differenza tra le segnalazioni raccolte nelle varie zone del territorio dimostra che è stata apprezzata la presenza degli agenti soprattutto nelle frazioni più lontane dal centro e dalla viabilità principale, centrando uno degli obbiettivi di questo progetto, ovvero quello di assicurare un servizio di polizia municipale più vicino ai cittadini e con un rapporto più diretto con loro. L'alto numero di richieste di informazioni testimonia come una presenza diffusa sul territorio sia risultata utile ed apprezzata dalla cittadinanza in particolare per quanto riguarda le interpretazioni e i chiarimenti sulla normativa nazionale relativa all’emergenza Covid in continuo aggiornamento. Tutto ciò è stato favorito dalla presenza settimanale nella stessa zona della pattuglia e dal fatto che il personale dedicato al progetto è stato costituito dallo stesso gruppo di agenti che ha avuto possibilità di creare una relazione diretta con i residenti delle frazioni”.
I 'Vigili di zona' hanno inoltre eseguito controlli stradali e nelle aree pubbliche come parchi gioco, piazze ed altri luoghi di ritrovo per garantire maggiore sicurezza, sia in ambito stradale che urbano, grazie anche all’utilizzo di un tablet che ha consentito loro di registrare le segnalazioni e di effettuare verifiche su veicoli che sono apparsi sospetti.