Stupore e timore ha destato la notizia, a solo pochi giorni dalla riapertura delle scuole, del caso di positività al Covid 19 di un bambino di seconda classe della scuola elementare "Felice Orsi" di Porcari. Il bambino, risultato positivo al Covid, – come specificato in una nota inviata dall'azienda Usl Toscana Nord Ovest – è asintomatico e aveva fatto effettuato il tampone molecolare ieri (15 settembre), non per rischio Covid acclarato ma come test routinario; il risulato di positività al tampone è emerso solo questa mattina. Dopo aver ricevuto la notizia, la classe, composta da 16 bambini, è stata posta quindi in quarantena e saranno eseguiti i tamponi per gli studenti interessati insieme alle tre insegnanti, facenti parte della stessa, e al collaboratore scolastico. La struttura di Igiene e Sanità Pubblica della piana di Lucca che sta gestendo questa situazione insieme al sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari e al personale scolastico, ha fatto presente che, al momento non sono stati rilevati fattori di rischio che richiedano misure a carico delle altre classi dell'istituto.
Leonardo Fornaciari, ha deciso inoltre di di postare un video sulla sua pagina Facebook per cercare di spiegare quali comportamenti tenere in casi come questo e per dare notizie e informazioni.
"Appena è giunta notizia della positività del bambino al tampone – ha spiegato Fornaciari – la scuola, in modo tempestivo, ha messo in atto la procedura che si usa in questi casi ovvero che sia il bambino che i suoi compagni di classe fossero rimandati a casa avvisando i genitori. La scuola ha prontamente avvisato le famiglie che hanno quindi portato i bambini a casa".
Il sindaco, ha poi dichiarato, che, dopo questo primo passo, ci sarà un'indagine epidemiologica da parte dell'Asl che sottoporrà al tampone i compagni del bambino. "Non serve che nessun genitore si faccia avanti con l'Asl – ha specificato il sindaco – dato che l'azienda sanitaria è in possesso già dei contatti di tutte le famiglie e quindi sarà la stessa istituzione a chiamarvi, uno a uno,e a concordare con voi i modi e i tempi per fare il tampone a vostro figlio".
Ma i genitori dei compagni di classe del bambino positivo al Covid 19 cosa devono fare nel frattempo?
"Niente, – ha affermato Fornaciari – a parte rispettare le regole che già seguivate. Voi, infatti, non siete contatti stretti di un positivo, si dice in gergo che siete 'contatto di contatto'. Potete quindi fare la vita di sempre: andare a lavorare, fare la vita che facevate fino a ora ma usando ancora più e ancora con più attenzione le precauzioni (mascherine nei luoghi chiusi e/o affollati; lavarsi spesso le mani e procedere a una disinfezione costante; mantenere il distanziamento fisico)".
Il sindaco ha poi detto che il bambino positivo al Covid non ha frequentato il pulmino, non è salito sullo scuolabus e quindi non c'è il rischio che ci siano stati contatti ulteriori con altri bambini di altre classi.
"Pertanto la situazione – ha sottolineato Fornaciari – è in via di circoscrizione e si sta facendo la traccia dei contatti del bambino".
Il sindaco, ribadendo di essere stretto contatto con la dirigenza scolastica dell'istituto e con l'Asl, ha poi aggiunto:"L'accaduto provocherà sicuramente un dibattito, infatti, un conto è sentirle in televisione queste notizie e un conto è viverle nel nostro paese come è successo questa mattina. La cosa importante da fare in questa fase di convivenza con il virus è quindi mettere in atto le procedure, applicarle alla lettera, e seguire tutte le precauzioni".
Ha poi concluso: " Per le notizie definitive, i vostri riferimenti devono essere l'Asl, il sindaco, il medico di famiglia e il pediatra. Ribadisco la mia totale disponibilità e sono sicuro che, con la collaborazione di tutti e seguendo le regole, ne usciremo".
Barbara Ghiselli