Tutte le attività economiche per le quali l'amministrazione Menesini ha previsto l'azzeramento o la riduzione dal pagamento del suolo pubblico per tutto il 2020, quale misura di sostegno nell'ambito dell'emergenza sanitaria, potranno richiedere al comune il rimborso del canone versato entro il prossimo 30 aprile. L'azzeramento della Cosap per lo scorso anno è previsto per le attività commerciali che si occupano di somministrazione di cibi e bevande; vendita alimentare per il consumo sul posto; commercio in sede fissa (sia per gli spazi esterni già in uso che per le eventuali richieste di ampliamenti o nuove occupazioni). L'esenzione riguarda anche tutte le categorie del commercio ambulante che hanno dovuto sospendere la propria attività causa emergenza, mentre per i settori non soggetti a interruzione dell'attività durante l'emergenza epidemiologica da COVID 19, tra cui quello alimentare, è stato previsto uno sconto del 50%, ulteriore all'esenzione già prevista per legge dal 1 marzo al 30 aprile 2020.
Tra le categorie che possono beneficiare di queste agevolazioni ci sono anche artigiani e agricoltori.
"L'azzeramento o la riduzione del canone di occupazione del suolo pubblico è una delle misure che abbiamo messo in campo per sostenere con azioni concrete tutte le attività economiche del territorio e, in particolare, quelle commerciali duramente colpite dalla crisi generata dall'emergenza Covid-19- afferma l'assessore alle attività commerciali, Serena Frediani -. Alla luce del prolungarsi dell'emergenza sanitaria stiamo lavorando per estendere questa misura anche ai primi sei mesi del 2021, in modo da continuare a sostenere la realtà economica del nostro territorio".
Le richieste di rimborso possono essere inviate, utilizzando l'apposito modello scaricabile dal sito del Comune nella sezione 'Tributi' -Canone Occupazione suolo pubblico-COSAP, via email all'indirizzo