La discarica abusiva di località Tavolaia a Marginone verrà finalmente bonificata. Una vicenda di diffusa illegalità iniziata nel 2010 ed ereditata dalla precedente amministrazione, oggi portata a risoluzione grazie all'amministrazione D'Ambrosio.
Il sindaco Sara D'Ambrosio e l'assessore all'ambiente Daniel Toci, insieme con la giunta, hanno infatti portati avanti gli atti necessari per acquisire al patrimonio comunale l'area in questione, passaggio indispensabile per poi poter procedere con la bonifica. Che partirà dalla prossima settimana, grazie a un investimento di quasi 30mila euro, con il quale l'attuale amministrazione comunale di Altopascio metterà anche in sicurezza la zona. La notizia smentisce di fatto le accuse e le presunte denunce mosse nei giorni scorsi dal consigliere di minoranza Maurizio Marchetti, al quale il sindaco e l'assessore si rivolgono direttamente.
"Denunciateci tutti - dicono -. Continuate pure, su la qualunque. Noi possiamo dire di aver agito sempre nella verità e nella trasparenza, per risolvere problemi non da noi causati e per portare a casa i fatti. Quei fatti che all'ex sindaco Marchetti mancano". "Parliamo per esempio della vergognosa vicenda di località Tavolaia - continuano -, che ha costretto i cittadini di Marginone a subire per oltre 10 anni l'arroganza di chi ha utilizzato l'area per costruirci abusi edilizi e per riempirla di rifiuti di ogni genere, una discarica a cielo aperto a due passi dalle case. Dopo oltre 10 anni di nulla, la nostra amministrazione è riuscita a fare ciò che poteva fare anche Marchetti quando era sindaco: abbiamo messo i riflettori su quella situazione, abbiamo fatto gli atti necessari con tanto di nomi e cognomi, abbiamo acquisito l'area di località Tavolaia al patrimonio comunale, abbiamo trovato i soldi per bonificarla e dalla prossima settimana si parte: si bonifica e si mette l'area in sicurezza. E si gira pagina di questa brutta storia intitolata omertà e menefreghismo che proseguiva da anni, attraverso una sfrontata, sistematica e sotto gli occhi di tutti mancanza di rispetto verso la legge".
Incalzano ancora i due amministratori. "Sapete da quanto esiste la vicenda di località Tavolaia? Da prima del 2010. Sapete chi in consiglio comunale denunciò quella situazione nel 2013? Noi, allora consiglieri comunali di minoranza, oggi rispettivamente sindaco e vicesindaco. Sapete cosa ci rispose l'allora sindaco Marchetti di fronte alla nostra reiterata richiesta di fare luce e riportare la legalità in quell'area? "Toci ti vedo gagliardo, vai te a mettere in sicurezza". Sapete quante acquisizioni al patrimonio comunale di abusi edilizi non demoliti sono state fatte prima del 2016 ad Altopascio? Zero. Sapete cosa poteva fare Marchetti quando era sindaco? Poteva fare quello che abbiamo fatto noi oggi. Noi, quei bimbetti privi di esperienza, incapaci di amministrare, sempliciotti in giro per le strade (come qualcuno, molto gentilmente, ci ha più volte definiti). Eppure non l'ha fatto. Non ha mosso un dito. Il candidato di professione, sulla poltrona da decenni, si è voltato dall'altra parte, probabilmente molto impegnato con i regolamenti urbanistici, sicuramente più redditizi di una discarica da bonificare".
Concludono quindi, il sindaco D'Ambrosio e l'assessore Toci. "Da una parte c'è questa roba qui, portata avanti da chi oggi ha pure il coraggio di denunciarci per la situazione di località Tavoalaia, che noi stiamo risolvendo. Dall'altra ci siamo noi, che con gli atti, con i fatti, con la nostra volontà di risolvere i problemi sempre e comunque, quella situazione la risolviamo. Notate le differenze? D'altronde, a ben altri abusi eravamo abituati, o meglio... obbrobri edilizi da Marchetti avallati in qualità di sindaco, si intende, non di geometra, sia chiaro, perché quando si è sindaci non si esercita la professione. Lo sappiamo bene. Ecco perché le denunce di questa persona, per noi, sono medaglie. Com'è che si dice? A tirarle poi ritornano?! Buon anno, stiamo sereni".