La consigliera Berti chiede spiegazioni alla Lega sulla partecipazione del consigliere Caruso alla manifestazione non autorizzata “no mask” che si è tenuta a Lucca il 25 aprile.
“Sono rimasta molto stupita - scrive Claudia Berti consigliere comunale a Capannori - nel vedere Domenico Caruso, consigliere comunale di Capannori eletto con la Lega, partecipare alla manifestazione non autorizzata che si è tenuta a Lucca lo scorso 25 aprile. Manifestazione che ha avuto come messaggio principale quello di negare l’importante ruolo avuto dai cittadini nel salvare vite umane e nell’evitare che il sistema sanitario italiano andasse in tilt a causa del Covid. La Lega di Capannori e la Lega di Lucca condividono un simile comportamento? Credono davvero che il Covid sia un’invenzione, e che chi indossa la mascherina quando sta con le altre persone sia uno sciocco? Mi auguro che la Lega e tutto il centrodestra capannorese prendano le distanze da un simile comportamento, e mi auguro che si esprimano in modo chiaro. La foto a cui faccio riferimento è pubblicata nella gallery di La Gazzetta di Lucca. Si vede Caruso in zona bar Tessieri, senza mascherina, in mezzo agli assembramenti. Come se il Covid fosse un’invenzione e i morti soltanto dei numeri”.
Risponde Aldo Grandi: signorina Berti, innanzitutto una premessa. E' inutile che continuiate a inviare, voi di Lucca e di Capannori, comunicati con i sostantivi declinati al femminile. Noi non pi pubblichiamo perché la lingua italiana è altra cosa. Consigliera e assessora vada a leggerli sulle pagine de Il Tirreno o li ascolti al Tg3. Quanto alla manifestazione da lei citata, non era una manifestazione né, tantomeno, una manifestazione no mask. Quanto a Caruso, se è per questo c'era anche il consigliere comunale di Lucca Minniti. Erano senza mascherina? E allora? Anche noi non la usiamo, ma non per questo ci riteniamo, a differenza vostra, più intelligenti di voi. Solo che la pensiamo diversamente e come noi rispettiamo la vostra opinione voi dovreste, ma non lo farete mai perché avete paura, la nostra. Buon lavoro.