Un altro concreto passo in avanti per l'arrivo di una caserma dell'Arma dei carabinieri a Porcari. Nella seduta del consiglio comunale di ieri (30 marzo), infatti, l'assemblea ha votato a favore dello stanziamento di 15 mila euro di bilancio per un progetto di riqualificazione dell'immobile di via del Centenario che ha a lungo ospitato le suore dorotee.
Un edificio divenuto di tutta la comunità porcarese grazie all'acquisizione del dicembre 2018 per 300mila euro che, per l'idoneità di posizione e metrature, potrebbe essere rigenerato proprio come presidio della Benemerita in paese.
La progettazione della seconda vita dell'immobile punterà su trasformazioni leggere e adattabili ad accogliere funzioni compatibili con quelle necessarie alle stazioni territoriali del ministero della difesa. Sarà quindi secondo queste linee guida che verranno ridisegnati i 1200 metri quadri coperti dell'edificio, articolati su tre livelli, e gli oltre 1000 metri quadrati di piazzale esterno.
Il passaggio è decisivo e lancia un messaggio chiaro: non solo Porcari dispone di uno spazio di proprietà comunale disponibile, ma l'amministrazione è al lavoro per renderlo rispondente alle esigenze dell'Arma dei carabinieri. Un invito lanciato già 50 anni fa, ai primi chiari segnali di espansione industriale del distretto porcarese, e ribadito in più occasioni. I tempi, oggi che ai 9mila abitanti di Porcari si aggiungono nei giorni feriali migliaia di lavoratori del cartario, sembrano essere maturi.
“In questi anni – ha spiegato il sindaco, Leonardo Fornaciari – abbiamo scelto la via del realismo e della discrezione, consapevoli che nessun servizio è reso al cittadino nello sbandierare risultati ancora lontani. A testa bassa abbiamo però lavorato ogni giorno per poter arrivare al risultato di oggi che, sia chiaro, non è ancora la certezza dell'arrivo della caserma in paese. Ma è con la massima trasparenza che dico che la nostra amministrazione non investirebbe un centesimo di denaro pubblico in una progettazione campata in aria. Se non avessimo avuto segnali significativi nella nostra interlocuzione con il ministero della difesa l'iter per la riqualificazione delle ex dorotee avrebbe seguito un altro binario”.
“Lo scorso settembre anche il ministro della difesa Lorenzo Guerini, in Lucchesia per commemorare i cento anni dal terremoto che sconvolse la Garfagnana, ha avuto occasione di vedere l'immobile dal fuori e di apprezzarne le caratteristiche. Ricordo – prosegue Fornaciari – che non è il Comune a decidere la presenza di funzioni sovralocali: quello che possiamo fare, e che abbiamo fatto, è mettere in fila le condizioni perché una necessità così sentita dal paese sia posta all'attenzione degli organi decisori. Sono processi che richiedono anche una certa riservatezza e che abbiamo perseguito nell'interesse pubblico più ampio”.
Commenta infine l'assessora al bilancio, Roberta Menchetti: “L'acquisizione dell'immobile delle ex suore dorotee venne sostenuta in consiglio comunale con il voto favorevole anche dei consiglieri di minoranza e oggi come allora torno ad auspicare la massima unità di intenti. Solo dimostrandoci politicamente coesi, infatti, confermeremo la nostra credibilità nel raggiungimento di questo epocale obiettivo per la comunità porcarese che tutti abbiamo a cuore”.