“Siamo al fianco dei nostri concittadini, ristoratori, titolari di bar, pasticcerie e di tante altre attività che, in seguito al DPCM del 24 ottobre scorso, si trovano ridotta o annullata la possibilità di lavorare. Comprendiamo il momento di particolare criticità dal punto di vista sanitario che investe la nostra nazione e ci auguriamo ovviamente che la situazione, su questo fronte, non degeneri nuovamente, ma riteniamo che non sia pensabile gettare nella disperazione in questo modo moltissimi cittadini senza dire loro nemmeno se, come e quando verranno aiutati e sostenuti.”
Questa la presa di posizione del gruppo consiliare “La Porcari che Vogliamo”, in seguito al DPCM del 24 ottobre scorso, e che chiede, allo stesso tempo, all’amministrazione comunale di fare la propria parte.
“Riteniamo che non ci si possa limitare ad esprimere solidarietà ma che anche il nostro Comune debba fare tutto il possibile per non lasciare soli questi nostri concittadini. Rinnoviamo, per questo, come già abbiamo fatto nel marzo scorso, la nostra piena collaborazione al fine di mettere in campo tutte le iniziative che potranno essere utili al riguardo.
Ci auguriamo al contempo che questa volta le nostre proposte siano accolte e i nostri appelli ascoltati.
Taglio integrale di tutte le spese superflue e rinviabili, per sostenere economicamente i nostri concittadini e tutte le categorie danneggiate. Azzeramento dei tributi comunali per tutti coloro che sono stati costretti a sospendere o ridurre la propria attività. Apertura di un tavolo immediato con i rappresentati delle categorie economiche del territorio, delle parti sociali, della Parrocchia e degli enti del terzo settore e del Volontariato, sentinelle quest’ultime spesso più prossime al disagio dei cittadini, in modo da attuare interventi mirati ed efficaci per non lasciare indietro nessuno.
Il nostro è, quindi, un invito più pressante rispetto a quello degli scorsi mesi: diciamo sì alla piena collaborazione, ma che ascoltino fino in fondo le nostre proposte. Dimostriamoci comunità saggia e responsabile, perché questo è il momento di esserlo.”